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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Settembre 2010
 
   
  NUOVE NORME SULLA SICUREZZA MARITTIMA: CONTROLLI PIÙ EFFICIENTI E COORDINATI A LIVELLO UE

 
   
  Bruxelles, 14 settembre 2010 - La Commissione europea ha adottato nuove norme per migliorare gli standard di sicurezza delle navi. A partire dal 1º gennaio 2011 un nuovo registro online permetterà di individuare e rendere note le società di navigazione colte in fallo durante le ispezioni di sicurezza svolte nei porti di approdo delle navi; contemporaneamente si darà maggiore visibilità alle società che hanno dimostrato di offrire standard di sicurezza elevati. I controlli dello Stato di approdo sono determinanti per prevenire catastrofi marittime che possono provocare terribili perdite umane e ingenti danni ambientali. Nei porti dell´Unione verranno rafforzati i controlli sulle società e sugli Stati più carenti. Produttori e imprese di trasporto disporranno così di maggiori informazioni per selezionare le società di navigazione cui affidare il trasporto di merci o passeggeri. Siim Kallas, vicepresidente della Commissione responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "La sicurezza rappresenta una priorità assoluta per l´Ue. Abbiamo visto gli effetti devastanti di disastri marittimi come l´affondamento del traghetto Estonia, dell´Erika o del Prestige. Sono più che mai convinto del potere della trasparenza: faremo luce sulle prestazioni di sicurezza di società di navigazione, Stati di bandiera e organismi di certificazione. Una maggiore trasparenza in questo settore conferirà un vantaggio competitivo alle società più efficienti in termini di sicurezza. Il registro consentirà di segnalare gli operatori meno affidabili, che avranno tutto l´interesse a mettersi in regola se non vorranno essere banditi dalle acque dell´Unione." Le nuove norme - Dal 1º gennaio 2011, con l´applicazione della direttiva 2009/16/Ce relativa al controllo da parte dello Stato di approdo, le ispezioni di sicurezza realizzate nei porti dell´Ue diventeranno più rigorose ed efficienti. Le nuove norme istituiscono infatti per la prima volta un sistema pienamente coordinato per tutte le ispezioni di sicurezza condotte nell´Ue dagli Stati di approdo. Il nuovo sistema Ue si avvarrà di un moderno strumento informatico denominato "Thetis", gestito dall´Agenzia europea per la sicurezza marittima (Emsa). Thetis consentirà di tenere traccia di tutte le ispezioni condotte su navi ancorate nei porti dell´Ue, permettendo di valutare il profilo di rischio delle navi e di basare su di esso frequenza e priorità delle ispezioni. Questo sistema consentirà di identificare più efficacemente le navi e le società ad alto rischio, ovvero con standard di sicurezza inadeguati. Le navi gestite da società di navigazione con un basso profilo di sicurezza (per le quali sono state riscontrate carenze o che sono state oggetto di fermi) subiranno ispezioni molto frequenti, contrariamente a quelle gestite da società più sicure.  
   
 

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