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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Settembre 2010
 
   
  AGRICOLTURA: CONCLUSA SESTA CIA A MATERA

 
   
  Con la definizione del “Manifesto di Matera” sull’agricoltura multifunzionale del futuro e il “passaggio di testimone” dal presidente della Cia-confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata, Donato Distefano, a quello regionale del Piemonte Roberto Ercole per la sesta edizione della Festa nazionale dell’Agricoltura in programma nel 2011 a Torino, si sono concluse a Matera le quattro giornate di evento nazionale della Cia con un bilancio di presenze di diverse decine di migliaia di visitatori provenienti da tutt’Italia. Il presidente lucano Distefano, nell’esprime soddisfazione per la riuscita politica, organizzativa e di partecipazione della Festa, con la presenza di rappresentanti istituzionali delle Regioni e del Parlamento italiano ed europeo, esperti e ricercatori, ha sottolineato il “significato fortemente simbolico” della “staffetta” tra Matera e Torino, dove è in programma, il prossimo anno, la nuova edizione della Festa che sarà dedicata alle celebrazioni dei 150 anni di Unità Nazionale. L’agricoltura e il sistema agroalimentare – ha evidenziato Distefano – intendono rivendicare il ruolo primario di coesione unitaria e nazionale del Paese. Il “Manifesto di Matera” è una sorta di “mosaico” di proposte e strategie che si scompone in tante “tessere”, tra le quali il ricambio generazionale delle aziende agricole (specie al Sud), il sistema alimentare con il rafforzamento di qualità e controlli, la “candidatura” degli agricoltori a diventare produttori di energia da fonti rinnovabili, il modello di sviluppo delle aree rurali per una nuova politica di coesione, competitività e sviluppo, il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, il ruolo dei pensionati-agricoltori per la difesa dello stato sociale e adeguati servizi nelle aree rurali, la nuova Pac (in vista della quarta Conferenza economica nazionale organizzata dalla Cia a Lecce per il 7 ottobre prossimo). In particolare, con il “Manifesto di Matera” si intende rilanciare il confronto con le Assemblee Consiliari delle Regioni sulle modifiche che saranno introdotte nella Pac. In proposito, il presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Vincenzo Folino, ha annunciato che la proposta della Cia sarà presentata al coordinatore della Conferenza dei Presidenti dei Consigli Regionali, Bono (Lombardia). Tra le novità più significative – oltre agli approfondimenti tecnici in numerosi workshop, seminari, incontri-laboratori – la volontà a 30 anni dall’evento storico promossa dall’allora Alleanza dei Contadini a borgo Taccone di Irsina con centinaia di giovani di riprendere l’iniziativa per rilanciare “l’appeal” del lavoro nei campi tra i giovani attraverso misure di credito ed agevolazioni, di formazione ed assistenza tecnica. Aver fatto diventare sia pure per quattro giorni Matera e con essa tutta la Basilicata “capitale dell’agricoltura italiana” – ha concluso Distefano – non può che inorgoglirci ed inorgoglire tutti gli associati della Cia lucana, perché siamo riusciti a mettere al centro dell’attenzione politica e dell’opinione pubblica i saperi, i sapori, i frutti, le tradizioni, le innovazioni, l’arte agroalimentare del “made in Italy” che vogliamo continuare a difendere, tutelare e rafforzare.  
   
 

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