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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Settembre 2010
 
   
  PMI: MSE, VIA ALLA RIFORMA DEL FONDO DI GARANZIA E DEI CRITERI DI SELEZIONE DEI CONFIDI IN 10 ANNI EROGATI FINANZIAMENTI PER OLTRE 20 MILIARDI DI EURO

 
   
   Roma, 15 settembre 2010 – Riforma del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese e dei criteri di selezione dei Confidi. Il Comitato di Gestione del Fondo di Garanzia per le Pmi, che opera al Ministero dello Sviluppo Economico, ha infatti approvato la modifica dei criteri di autorizzazione dei Confidi e degli altri fondi di garanzia per meglio certificare il merito di credito delle imprese beneficiarie. Lo ha reso noto Claudia Bugno, presidente del Comitato di Gestione del Fondo. Tra le novità introdotte ci sono nuovi parametri caratterizzati da una maggiore flessibilità e velocità delle procedure di ammissione dei Confidi che vogliono lavorare con il Fondo, nell’ottica di una funzione “anticiclica” dello strumento. «Dopo 10 anni di operatività dei Confidi con il Fondo, arriva una riforma importante e necessaria alla luce sia della congiuntura economica, sia dei cambiamenti normativi che hanno investito il mondo dei Confidi, rafforzandone il ruolo nell’ambito delle attività di finanziamento alle imprese», ha detto il presidente Bugno. Si tratta di un cambiamento storico, frutto del lavoro e della concertazione di tutte le istituzioni e le categorie presenti nel Comitato, ossia i Ministeri dello Sviluppo Economico, Economia e Finanze, Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Infrastrutture e Trasporti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regioni, Abi, Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Unatras, Confcooperative . Tra le novità approvate dal Tavolo Tecnico ci sono l’eliminazione della condizione per cui attualmente possono richiedere l’autorizzazione solo i Confidi che abbiano già ottenuto l’ammissione alla controgaranzia per almeno 50 operazioni; sostituzione di alcuni indicatori ormai desueti e introduzione di modifiche che prendono in considerazione i processi di accorpamento; aumento dei punteggi per gli operatori sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia e per i soggetti con ambito di operatività almeno regionale. Inoltre è stato deciso di introdurre un nuovo meccanismo di monitoraggio trimestrale dei tassi di sofferenza dei Confidi e degli altri fondi di garanzia autorizzati, al fine di confrontare la qualità media del portafoglio controgarantito con la qualità media del portafoglio complessivo del Fondo. «Questa è la seconda grande riforma dopo la revisione dei criteri per l’accesso delle imprese alla garanzia», ha spiegato Claudia Bugno, ossia «la valorizzazione del ruolo che la controgaranzia che, secondo i dati del luglio 2010 costituisce il 67,1 % delle operazioni totali, gioca all’interno del Fondo. Un provvedimento che premia i Confidi virtuosi e che, data la loro peculiare prossimità al tessuto produttivo locale e al loro forte legame con le associazioni di categoria, mira a tessere una rete tra Fondo Centrale e fondi locali per trasformare l’apparato delle garanzie in una grande infrastruttura di sistema. Una formula vincente ed esportabile che ha suscitato interesse anche all’estero», ha sottolineato il presidente del Comitato di Gestione. In occasione della riapertura dei lavori del Comitato, una delegazione istituzionale del Brasile è stata in visita al Ministero dello Sviluppo Economico ed ha potuto studiare la controgaranzia in Italia per poterla esportare oltreoceano. «Si tratta di un sistema che ha colpito l’interesse dei nostri ospiti per il basso livello di default, per la velocità delle procedure e per il rapporto diretto con le imprese», ha precisato il presidente Bugno. – • 10 Anni Di Operatività Del Fondo Di Garanzia (2000-2010) - In circa 10 anni di operatività il Fondo di Garanzia per le Pmi ha dimostrato elevati standard di efficienza riconosciuti sia dal mondo bancario sia dal tessuto imprenditoriale. Difatti dal 2000 al 30 giugno scorso, il Fondo ha accolto (con un ritmo crescente) 103.511 istanze, attivando finanziamenti per oltre 20 miliardi di euro, con un importo garantito pari 10,5 miliardi. • 2010: Dati Aggiornati Da Gennaio A Luglio - Per quanto riguarda quest’anno, il decimo di operatività del Fondo di garanzia per le Pmi, da gennaio a luglio sono state ammesse 30.193 operazioni, il 172 % in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un volume complessivo di finanziamenti pari a 5,7 miliardi di euro, ossia il 203 % in più dello stesso periodo dell’anno scorso.  
   
 

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