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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Settembre 2010
 
   
  MILANO; NIGUARDA, FORMIGONI: ESEMPIO SANITA´ CON PERSONA AL CENTRO, OPERATIVO IL NUOVO BLOCCO SUD

 
   
  Milano, 15 settembre 2010 - Il nuovo Blocco Sud dell´ospedale di Niguarda - primo grande intervento di una più ampia operazione di ammodernamento che coinvolgerà nei prossimi mesi e anni tutta la struttura - è in piena attività. Molti gli ambulatori e i reparti già operanti, grazie ai trasferimenti del periodo estivo, avvenuti senza criticità e senza aver mai interrotto le attività. Circa il 70% del Blocco è operativo, mentre il restante 30% lo sarà a breve. La struttura è stata visitata oggi dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e dall´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, che sono stati accompagnati dal direttore generale di Niguarda, Pasquale Cannatelli. Dalla sala mensa al piano terra, Formigoni e Bresciani sono saliti al secondo piano, dove hanno visitato la cardiologia e la terapia intensiva, per poi scendere nell´area dei poliambulatori e nella hall. A fine luglio, infatti, si sono trasferite nel Blocco Sud tutte le attività ambulatoriali e l´intera attività cardiologica e cardiochirurgia. Nei giorni scorsi è stato completato il trasferimento dell´endoscopia, dell´attività dei trapianti e delle attività chirurgiche (chirurgia generale e chirurgia specialistica). A ottobre il completamento del trasferimento con le attività oncologiche ed ematologiche. Formigoni - insieme all´assessore Bresciani - ha voluto ringraziare il personale che, magari rinunciando a parte delle ferie, ha reso possibile il trasloco nei mesi estivi. "Si completa oggi - ha detto Formigoni - la prima fase con l´operatività di questo blocco di modernissima concezione con 470 posti letto, organizzato secondo un nuovo modello assistenziale per intensità di cura e con spazi molto più grandi. Oggi è un giorno molto bello e importante per tutti quelli che lavorano in questo ospedale e per tutti i cittadini, perché il profondo rinnovamento di Niguarda è veramente un´operazione in grado di cambiare, modernizzare e rendere più efficiente la sanità in Lombardia e in particolare nella città di Milano". "La nostra sanità - ha proseguito Formigoni - è centrata sulle esigenze della persona, oltre che sul fornire ai medici e agli operatori sanitari gli strumenti per agire nelle migliori condizioni. Regione Lombardia ha sempre investito risorse importantissime per l´edilizia sanitaria e per i nuovi e più moderni macchinari anche in un momento difficile per i bilanci pubblici". "Grazie all´impegno di tutti i professionisti - ha aggiunto l´assessore Bresciani - il Niguarda è arrivato primo. L´innovazione dell´intensità di cura è molto importante ed è un passo avanti verso l´avanzamento tecnologico, strutturale e organizzativo della sanità. Qui c´è il primo esempio di un nuovo processo in grado di sviluppare la scienza delle cure. Da questo nucleo occorre portare più medicina verso il territorio, nell´ambito di una rete funzionale di ospedali che operano in una logica di integrazione". Blocco Sud/scheda - Nella hall sono operanti 28 sportelli di prenotazione e accettazione, per favorire l´accoglienza e l´accessibilità. Sono in funzione i sistemi di gestione dei flussi mediante "totem elimina code" e accesso a prestazione per colore. Nel Blocco Sud sono concentrate in un´unica sede tutte le fasi del percorso assistenziale di cui il paziente ha bisogno: accettazione e prenotazioni, la visita (negli spaziosi e funzionali poliambulatori), le indagini diagnostiche, l´attività chirurgica, fino al ricovero, nelle stanze doppie, in linea con gli standard di livello europeo. Hanno sede nel Blocco Sud: oncologia, ematologia, tutto il dipartimento cardiologico con la cardiochirurgia, tutta l´attività dei trapianti e la chirurgia (chirurgia generale, chirurgia toracica, chirurgia vascolare, chirurgia plastica, ortopedia, ginecologia, urologia, terapia del dolore). Tutte specialità accomunate dal fatto che richiedono un´alta intensità di cura, caratteristica alla base dell´organizzazione logistica e sanitaria per l´intero nuovo Blocco. Il ricovero non avviene più per aree di specialità, ma i pazienti sono seguiti in aree suddivise sulla base dell´assistenza richiesta. In pratica il medico non ha più uno specifico reparto in cui visitare i "suoi pazienti". Tutto il Blocco diventa potenzialmente di sua competenza e sta a lui dunque muoversi andando al letto del degente in questa o quell´altra area, secondo il livello di cura richiesto. Il nuovo Blocco conta su una tecnologia biomedica di altissimo livello. Tra le novità la sala ibrida (sala operatoria con apparecchiature radiologiche che consentono di svolgere sia l´attività chirurgica tradizionale che quella interventistica a guida radiologica) e la sala di chirurgia robotizzata. Gran parte delle sale operatorie sono "integrate": le apparecchiature medicali sono collegate tra loro mediante dispositivi di controllo ambientale che consentono l´utilizzo di tecnologie per videoconferenza, riprese del campo operatorio in alta risoluzione con la possibilità per gli operatori di utilizzare schermi di ampie dimensioni e schermi di controllo touch screen integrati nelle pareti. Tecnologie d´avanguardia per garantire una sempre maggiore sicurezza a pazienti e operatori. I numeri del Blocco Sud: - 469 posti letto complessivi - 27 postazioni di terapia intensiva - 77 ambulatori - 17 sale operatorie - 6 sale di interventistica cardiovascolare - 2 risonanze magnetiche - 2 Tac - 7 radiologie.  
   
 

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