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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Settembre 2010
 
   
  L´ARCHITETTURA DI PIETRO LINGERI IN MOSTRA DAL 10 SETTEMBRE NEL NUOVO PERCORSO MUSEALE DESTINATO A MOSTRE TEMPORANEE DI VILLA CARLOTTA, A TREMEZZO (CO), DAL 10 SETTEMBRE AL 31 OTTOBRE FOCUS SULL´OPERA DI PIETRO LINGERI, ARCHITETTO TRA I PIÙ BRILLANTI DEL RAZIONALISMO ITALIANO.

 
   
   Como, 14 settembre 2010 - E´ stata inaugurata venerdì 10 settembre nello splendido scenario di Villa Carlotta a Tremezzo in provincia di Como - dimora storica famosa per il suo lussureggiante parco botanico e per le importanti collezioni d´arte - la mostra "Pietro Lingeri architetto della Tremezzina. L´isola degli artisti", dedicata ad uno dei più brillanti esponenti del razionalismo, nato nel 1894 a pochi chilometri da Villa Carlotta e celeberrimo, tra l´altro, per le case d´artista edificate sull´Isola Comacina. In un circuito di sale recentemente restaurate ed espressamente dedicate a mostre temporanee ed attività didattiche saranno esposti disegni e documenti originali, alcuni inediti, tra cui quelli conservati nell´archivio comunale di Tremezzo. Tra questi, una passerella, mai realizzata, che avrebbe dovuto collegare la stessa Villa Carlotta con il lungolago di Tremezzo, e la serie di ville progettate e realizzate nella Tremezzina. Arricchiranno l´esposizione pubblicazioni d´epoca e fotografie, proiezioni multimediali e materiali provenienti dal cantiere del restauro, recentemente concluso, delle tre Case degli Artisti. "Le case erano ormai in una situazione di degrado a causa dello stato di abbandono e della mancata manutenzione che si sono protratti per troppi anni - spiega Stefano Della Torre, curatore della mostra, docente di restauro al Politecnico di Milano e tra i principali promotori del recupero dell´Isola Comacina e dei suoi tesori -. Tra il 2009 e il 2010 sono state oggetto di un puntuale intervento conservativo, finalizzato al ripristino della funzionalità strutturale e impiantistica, che è stato realizzato nell´ambito dell´Accordo Quadro di Sviluppo territoriale, promosso nel 2005 dalla Regione Lombardia, che ha visto coinvolti diversi partner del territorio, la Fondazione Cariplo e la Provincia di Como, soggetto responsabile dell´intero progetto. L´ottimo lavoro svolto ci ha restituito un tesoro dell´architettura di questa zona, dando ancora più fascino a questo piccolo lembo di terra che sorge sul lago di Como, vittima sacrificale di molti conflitti più o meno lontani". La mostra è suddivisa in 4 sezioni: la prima dedicata all´Isola di Comacina, unica isola del Lago di Como, rasa al suolo nel 1169, durante la guerra tra Como e Milano, da Federico Barbarossa, che vietò la ricostruzione con un decreto imperiale. L´isola, di soli 7 ettari e mezzo, cominciïò a risorgere dalle macerie nel Xvii secolo con la realizzazione della Chiesetta dedicata a San Giovanni, e poi, a partire dal 1921, con il concorso che dette all´isola un piano regolatore, approvato definitivamente solo nel 1935 da Mussolini in persona, che la volle rifugio ideale per artisti italiani e stranieri. La seconda sezione è dedicata alle ville realizzate da Lingeri in Tremezzina, sulla costa occidentale del Lago di Como, esempio dell´eccellenza dell´architettura del razionalismo lariano. La terza e la quarta sono invece dedicate alle tre Case per Artisti, il cui restauro ha consentito a queste opere di Pietro Lingeri di recuperare il loro splendore e la loro funzione originaria: come previsto dallo statuto della "Fondazione Isola Comacina", ospiteranno, infatti, artisti italiani e belgi, in onore del Paese che restituì l´Isola allo stato italiano dopo che nel 1917 venne donata al re Alberto I del Belgio. La mostra darà spazio anche al respiro internazionale di questa architettura rurale, per la quale Pietro Lingeri si era ispirato al modello della casa per vacanze di Le Corbusier, costruita nel 1935 sulla costa atlantica. "La mostra su Lingeri che si inaugura in questi giorni a Villa Carlotta - dice l´assessore provinciale alla Cultura Mario Colombo -è il risultato dell´aggregazione di tante energie, del confronto e dello scambio culturale tra soggetti diversi del territorio, insieme nello sforzo comune di valorizzare, promuovere e tenere sempre desta l´attenzione sui Beni Culturali, provvedendo alla loro conservazione. L´assessorato alla Cultura della Provincia di Como persegue da anni politiche culturali finalizzate alla conservazione dei patrimoni, che possano renderli pienamente fruibili al pubblico sottraendoli all´abbandono e al degrado, unitamente ad azioni di valorizzazione e promozione per accrescerne la conoscenza. I positivi risultati raggiunti con progetti condivisi come l´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst) Magistri Comacini di cui siamo soggetto responsabile, si possono oggi ammirare in mostra e ci rendono ancora più consapevoli che la protezione del paesaggio, dell´ambiente e dell´insieme dei beni storico-architettonici e artistici acquisiscono valenza prioritaria e diventano elemento qualificante dell´obiettivo di crescita globale di un territorio". "Le case realizzate da Lingeri si sviluppano su più livelli, dividendo funzionalmente lo spazio tra l´abitazione e lo studio - dice Serena Bertolucci, direttrice di Villa Carlotta e curatrice della mostra -. Quest´ultimo, su due piani, è caratterizzato al livello superiore da una lunga finestra con imposte a sezioni staccate per controllare gradualmente l´illuminazione naturale. Una porzione più ridotta, aperta su un porticato, è destinata all´abitazione, con la sala da pranzo e la cucina al pian terreno, mentre la camera da letto, il bagno e la balconata sono collocati a livello superiore. Caratterizzate dall´integrazione degli elementi della stagione razionalista con i materiali tipici del luogo, come la pietra di Moltrasio, le costruzioni sono perfettamente inserite nel contesto naturalistico dell´Isola, non solo per le ridotte dimensioni, ma anche per la tipologia, rispondente all´obiettivo di coinvolgere la natura nel vissuto dello spazio interno". L´evento è stato organizzato con il contributo di Chiara Baglione, Giovanna D´amia e Andrea Canziani, quest´ultimo ideatore anche dell´allestimento, e con il patrocinio e la collaborazione oltre che dell´Assessorato alla Cultura della Provincia di Como anche dei Comuni di Ossuccio e Tremezzo. La mostra occupa uno spazio di 180 meri quadrati nella sala delle esposizioni di Villa Carlotta e sarà visitabile tutti i giorni dall´ 11 settembre al 17 ottobre dalle 9 alle 18 e dal 18 al 31 ottobre dalle 10 alle 17. Chi visiterà la mostra potrà acquistare a prezzo ridotto il biglietto d´accesso all´sola Comacina, Inoltre, in concomitanza con la mostra, dal 25 settembre al 18 ottobre, sarà anche possibile prendere parte ad un´insolita visita interattiva alla scoperta degli straordinari elementi vegetali presenti nel giardino di Villa Carlotta oppure, dal 1 ottobre, usufruire del percorso autoguidato "Pensare sostenibile: l´uomo ed il mondo nel giardino", progettato per la festa del Solstizio 2010 per dare una nuova chiave di lettura ad un giardino bellissimo inteso come luogo per riflettere sulle piccole azioni utili per migliorare il mondo.  
   
 

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