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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Settembre 2010
 
   
  140 ANNI DI ROMA CAPITALE: TRE GIORNI DI STUDIO, RIFLESSIONE E FESTA

 
   
  Il 20 settembre 1870 le truppe del generale Raffaele Cadorna entrano a Roma attraverso una breccia di trenta metri a Porta Pia. Pochi giorni dopo, un plebiscito popolare sancisce l´annessione della città allo stato italiano. A febbraio dell´anno successivo, la Città Eterna è proclamata capitale d´Italia. A centoquaranta anni dalla breccia di Porta Pia, con un numero di abitanti più che decuplicato e con il territorio comunale più vasto d´Europa, Roma dedica tre giorni – dal 18 al 20 settembre – alla memoria di quell´evento, tappa fondamentale nella storia del Paese. Il programma delle celebrazioni per i 140 anni di Roma Capitale è stato presentato dal sindaco Alemanno, dal vicesindaco Cutrufo e da personalità della politica e della cultura: il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta; il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Maria Giro; l´assessore capitolino alla Cultura e alla Comunicazione, Umberto Croppi; il sovrintendente ai Beni Culturali del Comune, Umberto Broccoli; il presidente del comitato d´indirizzo delle manifestazioni, Marcello Veneziani; monsignor Pasquale Iacobone del Pontificio Consiglio della Cultura; il presidente di Zètema Progetto Cultura, Francesco Marcolini. Tre giorni di convegni, mostre, concerti, spettacoli, proiezioni, aperture straordinarie di spazi culturali. Il calendario abbina incontri di studio e approfondimento storico alla festa collettiva (sulle strade che videro l´ingresso delle truppe italiane in città) e all´evento istituzionale (la visita ufficiale del Capo dello Stato alla città). Un momento, ha detto il sindaco Alemanno, da vivere "nel clima della ricomposizione". A dimostrarlo, preannuncia il Sindaco, "la presenza a Porta Pia del Segretario di Stato Vaticano, cardinal Tarcisio Bertone, insieme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano". Grazie alla collaborazione con la Presidenza della Repubblica, i Ministeri e la Città del Vaticano, oltre che all´aperto le celebrazioni si svolgeranno anche all´interno di palazzi storici, sedi di istituzioni pubbliche, chiese e monumenti. Il coordinamento organizzativo sarà di Zètema Progetto Cultura. Un programma di inconsueta vastità, commisurato all´importanza del tema. Qualche esempio: il convegno storico di sabato 18 su Roma Capitale, con l´intervento – tra gli altri – di Marcello Veneziani, Paolo Mieli, Lucio Villari, Giuliano Amato, Giuliano Ferrara, Vittorio Messori; sempre sabato 18, la festa dei Bersaglieri in piazza. E poi il fitto palinsesto di domenica 19: si va dalle riaperture "eccellenti" di musei e palazzi restaurati (Palazzo Braschi, Palazzo Barberini con la Galleria d´Arte Antica) alle visite guidate di Porta Pia e alle aperture straordinarie (ministeri, caserme storiche, sede Banca d´Italia, Scuderie del Quirinale); dai concerti di bande militari e civiche (Bersaglieri, Aeronautica, Carabinieri, Vigili Urbani) alla musica in chiesa e agli spettacoli creati per l´occasione. Tra questi ultimi, impedibile quello in via Xx Settembre sull´abbinata "jazz e Risorgimento", che parte dalla figura di Nick La Rocca, figlio di uno dei trombettieri entrati a Roma attraverso la breccia di Porta Pia e leader della band che nel 1917 incise il primo disco di jazz. E ancora: mostre multimediali all´aperto; i "cantastorie" che narrano la presa di Porta Pia; il racconto della Repubblica Romana con l´ausilio di un deejay; la romanitas contemporanea dei cabarettisti (Antonio Giuliani, Rodolfo Laganà, Pino Insegno); la vicenda dei fratelli Cairoli ripercorsa da Michele Placido; installazioni e proiezioni di luce su facciate di ministeri. Sempre domenica 19, l´assoluta rarità di un autentico pezzo da collezione per cinèfili: la proiezione de "La presa di Roma", cortometraggio del 1905, autore Filoteo Alberini. Fu la prima pellicola proiettata pubblicamente in Italia – proprio per l´anniversario della storica Breccia – e la Cineteca Nazionale l´ha restaurata nel 2005. Infine, in chiusura di giornata, i fuochi d´artificio "d´epoca", alle 23,30 a Porta Pia, realizzati con antichi metodi pirotecnici. La giornata di lunedì 20, poi, è quella più istituzionale: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano visita ufficialmente la città e incontra rappresentanti delle forze sociali e del mondo produttivo romano. Si riunisce in seduta straordinaria – e per la prima volta in assoluto – l´Assemblea Capitolina, erede del Consiglio Comunale, per suggellare il passaggio dell´amministrazione cittadina da Comune di Roma a ente Roma Capitale e per conferire la cittadinanza onoraria al Capo dello Stato. La sera, poi, al Teatro dell´Opera, il concerto sinfonico alla presenza delle massime autorità con musiche di Verdi, Mascagni e Rossini. Per un quadro esauriente della tre giorni, vedi il programma in dettaglio. Http://www.comune.roma.it/was/repository/contentmanagement/information/n156353833/140%20anni%20roma%20capitale_def.pdf    
   
 

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