Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Settembre 2010
RIMBORSO WINDOWS PREINSTALLATO SUL PC. LE RAGIONI DELLA VITTORIA DELL´ADUC. VERSO LA CLASS ACTION
Firenze, 16 Settembre 2010 - Con la sentenza 2526/2010 dello scorso 24 luglio la Corte d´Appello di Firenze ha confermato le ragioni dell´Aduc contro Hp per il rimborso del sistema Windows preinstallato (Eula) sul pc. Avevamo gia´ divulgato la notizia pur in assenza delle motivazioni della sentenza, motivazioni che ora sono giunte e che l´avv. Annamaria Fasulo, legale Aduc nella causa insieme a Claudia Moretti, ha ampiamente commentato in un articolo pubblicato sul sito web. Di seguito le sintetiche conclusioni dell´analisi dell´avv. Fasulo, su una sentenza che, confermando quella di primo grado, puo´ anch´essa essere considerata storica e “rivoluzionaria” contro quegli abusi di potere delle multinazionali di hardware e software che quotidianamente i consumatori devono subire: “In conclusione, questi i principi salienti: 1) scindibilità dell´acquisto dell´hardware e del software, sia pure effettuato in unica operazione trattandosi di software Oem cioè preinstallato; 2) diversa natura e tipologia dei due contratti: il primo è di acquisto perfezionato secondi i dettami degli artt. 1510 e ss. C.c. ; il secondo è di locazione di bene immateriale non perfezionato se al momento della prima accensione del Pc l´acquirente digita il rifiuto; 3) il secondo contratto si riporta alle norme sulla licenza d´uso e alle norme sul copyright cioè al diritto d´autore; 4) chiara e inequivocabile la natura giuridica di clausola di rimborso dell´Eula con conseguente diritto al rimborso medesimo; 5) piena libertà di scelta al consumatore di un Pc con software Oem anche in presenza di Pc vuoti sul mercato.”.