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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Settembre 2010
 
   
  MARCHE, SPACCA: ´AGGREGAZIONE STRATEGICA PER COMPETERE NEL VILLAGGIO GLOBALE".

 
   
  Ancona, 16 Settembre 2010 -  ´Il tema dell´aggregazione e` strategico, in particolare per una regione come la nostra caratterizzata da un tessuto di micro e piccole imprese´. Lo ha detto ieri il presidente della Regione Gian Mario Spacca intervenendo al convegno di Confindustria ´Crescere per competere´ di scena all´Hotel Federico Ii di Jesi. ´Gli esempi di come il modello aggregativo sia stato declinato nella nostra regione ´ ha detto ´ sono numerosi. Penso ai Laboratori per la certificazione della qualita` nei settori mobile, calzaturiero, meccanica, edilizia o alla strategia di internazionalizzazione. Del resto un sistema come il nostro puo` cogliere al meglio le opportunita` offerte dai mercati lontani se le imprese fanno sistema tra loro, se si creano reti´. La politica industriale della Regione, ha sottolineato Spacca, e` gia` fortemente orientata verso questo obiettivo e lo sara` anche in futuro: ne sono un esempio i bandi per i contributi alle imprese riunite in rete. ´Il nostro mondo ´ ha aggiunto - e` il villaggio globale e per viverci dobbiamo organizzarci in modo adeguato: l´aggregazione e` la strada per farlo´. ´E´ indispensabile ´ ha poi rilevato il presidente - mantenere il contesto di apertura economica complessivo che il sistema produttivo regionale, nonostante le forti difficolta` della crisi economica a livello globale, ha saputo conservare, e si puo` e si deve non solo rafforzare il livello di sviluppo, ma anche tenere solidamente radicati sul territorio le imprese ed i sistemi produttivi locali in particolare nelle loro componenti strategiche piu` qualificanti. Per il raggiungimento di questo obiettivo prioritario e` necessario proseguire, anzi incrementare, l´apporto di tutte le componenti del partenariato pubblico e sociale per agevolare il piu` possibile forme di aggregazione tra le imprese che siano in grado di rispondere con successo alle sfide sempre piu` pressanti e perseguire efficacemente l´obiettivo della competitivita` e della difesa attiva del Made in Italy nel quadro della sempre piu` intensa concorrenza internazionale´. Non a caso nell´ultimo Piano Regionale delle Attivita` Artigiane ed Industriali (2007/2009) e` stata delineata, tra i principi guida, la strategia di ´fare sistema´ privilegiando le politiche di rafforzamento della capacita` progettuale di tipo aggregato da parte dei soggetti pubblici e privati e individuando nel modello di ´rete´ di imprese l´elemento di forza per lo sviluppo e la competitivita` del sistema produttivo regionale. ´Le politiche distrettuali e le politiche di filiera ´ ha aggiunto il presidente - rappresentano due leve per la crescita delle Pmi: la prima ha come obiettivo l´accompagnamento dell´evoluzione dei distretti produttivi, la seconda lo sviluppo del nuovo modello organizzativo della filiera produttiva´. ´In questa fase in cui vengono definiti gli obiettivi strategici della politica di sviluppo regionale verso cui orientare le esigue risorse nazionale ´ ha concluso Spacca - ribadiamo l´impegno a monitorare le politiche di sviluppo locale, a partire dai distretti industriali, dalle dinamiche evolutive, fino alle nuove configurazioni di distretti produttivi e delle reti d´impresa e delle filiere. Nell´ambito della Commissione attivita` produttive della Conferenza delle Regioni, la Regione Marche, in qualita` di regione capofila, ha gia` promosso incontri con il Ministero dello sviluppo economico per favorire l´adozione del contratto di rete nei diversi bandi che le Regioni adotteranno nell´ambito della programmazione dei fondi sia per quanto riguarda i distretti produttivi regionali, sia in relazione ai bandi di innovazione, ricerca ed efficienza energetica che rientrano nel Por e nel Fas´.  
   
 

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