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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Settembre 2010
 
   
  PUGLIA, MEDICI OBIETTORI SENTENZA TAR: NOTA DELL´AVVOCATO COORDINATORE, COLAIANNI : “LA REGIONE RICHIAMERÀ IL PERSONALE ALLA RIGOROSA OSSERVANZA DEI COMPITI”

 
   
   Bari, 16 settembre 2010 - Nel dibattito aperto dalla sentenza del Tar, sulla vicenda dei medici obiettori nei consultori, interviene l’Avvocato Coordinatore della Regione, Prof. Nicola Colaianni. Ecco la sua nota: “La decisione del Tar Puglia sull’ammissibilità dei medici obiettori nei consultori va valutata, al di là di facili propagande, rispetto alle posizioni sostenute dalle parti. “I medici ricorrenti sostenevano di essere pienamente legittimati dato che l’attività di consultorio “mira a dissuadere la donna dall’iter abortivo”, mentre la Regione ben avrebbe potuto riservare ai medici non obiettori il rilascio del certificato “abilitativi all’aborto”. “Proprio per questa mancata “presa in carico globale” della donna da parte di alcuni medici obiettori la Regione s’era determinata ad escluderne l’impiego presso i consultori. “Il Tar ha dichiarato illegittima questa clausola ma ha anche ribadito – come sostenuto dalla Regione - che l’attività di consultorio è, senza il preteso carattere dissuasivo, “soltanto attività di assistenza psicologica e di informazione/consulenza della gestante”, con svolgimento delle annesse “funzioni di ginecologo (accertamenti e visite mediche)”. “Il non puntuale svolgimento per intero di tale attività darebbe luogo, secondo il Tar, alla “commissione di illeciti di rilevanza penale, disciplinare e/o deontologica da parte dei medici obiettori presenti all’interno del Consultorio”. Ma la Regione, invece che escluderli preventivamente, deve controllare l’espletamento da parte loro “in modo rigoroso e puntuale” di tutta l’attività predetta, compreso il “rilascio del documento attestante lo stato di gravidanza”. Pertanto, salva la valutazione di ogni risvolto giudiziario, la Regione richiamerà da subito il personale operante nei consultori alla rigorosa e puntuale osservanza di tutti i compiti, nessuno escluso, loro assegnati dalla legge.”  
   
 

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