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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Settembre 2010
 
   
  PUGLIA E OLANDA INSIEME PER COMPETERE E COOPERARE

 
   
   Bari, 16 settembre 2010 - Competitività e cooperazione. Parole di un presente già operativo e di un futuro prossimo condivise sia dal presidente della regione Puglia Nichi Vendola intervenuto al convegno organizzato dall’Ambasciata dei Paesi bassi sugli “scambi logistici tra Puglia e Olanda, innovazioni, sviluppi e opportunità” sia dal’ambasciatore Alphonsus Stoelinga ricevuto dal presidente Vendola, insieme con gli assessori Minervini e Godelli, per una visita ufficiale presso la presidenza della Fiera del levante. Insieme dunque, Puglia e Olanda per avviare un percorso di conoscenza e per la messa a punto di una strategia comune. I due paesi condividono molte cose, dal fenomeno dell’immigrazione alla tradizione legata a san Nicola. Ma il luogo di partenza in comune è il sistema portuale. “La parola competizione è un totem preistorico – ha detto Vendola – che può avere anche effetti nefasti. Oggi occorre cooperare e innovare le strategie di sinergia, per esempio tra i singoli porti di una stessa regione, ma anche tra porti di altre regioni italiane, sia quelle che affacciano sull’adriatico, sia quelle che affacciano sul tirreno. Io immagino per esempio un’Autorità portuale del Levante come primo passo di questa strategia innovativa. Poi, come secondo passo un’autorità di gestione pugliese”. Il sistema portuale dunque ha necessità ti trasformarsi e di fare un salto di qualità attraverso la costituzione di una rete e di una governance che possa produrre in sistema integrato tra i singoli porti. “Occorre modernizzare i trasporti – ha ribadito il presidente Vendola – attraverso una logica di macrosistemi. Questa è la globalizzazione buona. Il porto di Rotterdam, ad esempio, non è soltanto un nostro competitor ma deve essere anche un nostro alleato, il nostro punto di riferimento. Rotterdam è la nostra scuola. Noi dobbiamo essere insieme competitivi e cooperanti. Questa è la civiltà e l’intelligenza dell’economia. Dobbiamo cominciare a correre, dobbiamo abbandonare qualsiasi pigrizia economica. L’olanda oggi ci aiuta ad essere molto meno provincia di quanto non siamo stati fino ad ora”.  
   
 

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