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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Settembre 2010 |
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NUOVI CARTELLI TURISTICI A UDINE IN OCCASIONE DI FRIULI DOC
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Le piazze e le vie del centro di Udine, di questo fine settimana, saranno invase da migliaia di turisti e visitatori in occasione della manifestazione di Friuli Doc, in programma a Udine da giovedì fino a domenica. Per rendere ancora più gradevole le passeggiate dei visitatori lungo le vie e le piazze che saranno interessate dalla kermesse, la Provincia ha deciso di provvedere alla riqualificazione e alla sostituzione di molti cartelli turistici, di proprietà dell’ente di palazzo Belgrado, collocati all’esterno di monumenti, chiese e palazzi della città, cartelli che risultavano particolarmente degradati dall’usura del tempo o danneggiati da ignoti. «Anni fa la Provincia – ha precisato l’assessore al turismo e alle attività economiche Franco Mattiussi – ha portato a compimento un interessante progetto turistico che ha riguardato l’intero territorio provinciale, dal mare ai monti, che era stato suddiviso in 10 aree territoriali e per ciascuna di esse in 6 aree tematiche (ville e palazzi storici, chiese e cappelle votive, luoghi e ambiti naturali, tracce di storia antica, siti militari e fortificazioni e architettura e borghi rurali). Il progetto era culminato con la realizzazione e installazione sul territorio di oltre 1500 cartelli turistici, posizionati all’estero di monumenti storici, chiese, castelli, siti naturalistici, e così via. Ora – ha continuato Mattiussi –, in occasione di Friuli Doc, abbiamo deciso di sostituire tutti i 21 cartelli posizionati nel centro storico della città e nelle strade che verranno interessate dalla manifestazione, da via Gemona a via Petracco, da via Mercatovecchio a piazza San Giacomo, da piazza Libertà a via Manin, da via Savorgnana a piazza Venerio, da via Vittorio Veneto a piazza Patriarcato, migliorando così la qualità dell’informazione turistica. Infatti, dagli originali cartelli che riportavano la descrizione del sito solamente in lingua italiana, ora abbiamo inserito anche un testo tradotto in lingua inglese e in lingua friulana». Il progetto della Provincia, tuttavia, non si ferma qui. «Contiamo in futuro di sviluppare iniziative congiunte con le amministrazioni locali e con il territorio – ha sottolineato Mattiussi –, utilizzando anche la possibilità di ricorrere a finanziamenti europei, per riqualificare ulteriormente l’informazione turistica, andando a sostituire tutti i cartelli realizzati molti dei quali, a causa dell’usura e del tempo, hanno bisogno di interventi di manutenzione». Una prima operazione di restyling è stata già compiuta da palazzo Belgrado nei mesi scorsi con la sostituzione di ben 150 cartelli e l’inserimento dei testi non solo in italiano, ma anche in inglese e friulano. Questo di Udine, seppur piccolo e specifico, riguardando 21 cartelli, rappresenta il secondo intervento di riqualificazione realizzato dalla Provincia |
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