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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Settembre 2010
 
   
  ADOZIONE DI UN PROGETTO DI ACCORDO FRA LŽUE E IL MAROCCO NEL SETTORE AGROALIMENTARE E DELLA PESCA

 
   
   La Commissione europea ha adottato il 16 settembre un progetto di decisione relativa a un accordo commerciale bilaterale fra lŽUe e il Marocco per i prodotti del settore agroalimentare e della pesca, che dovrà essere ora sottoposto allŽapprovazione del Consiglio e del Parlamento europeo. LŽaccordo prevede in particolare il rafforzamento della posizione degli esportatori europei sul mercato marocchino, soprattutto nel settore dei prodotti agricoli trasformati, che rappresenta un interesse offensivo importante per lŽUe: in tale settore è prevista una liberalizzazione totale progressiva nei prossimi 10 anni, salvo che per le paste alimentari, per cui è prevista una limitazione quantitativa. Nel settore dei prodotti agricoli lŽaccordo consentirà la liberalizzazione immediata del 45% (in valore delle esportazioni) degli scambi dellŽUe e del 70% di tali scambi in 10 anni. I settori degli ortofrutticoli, delle conserve alimentari, dei prodotti lattiero-caseari e delle piante oleaginose beneficeranno di una liberalizzazione totale. Il settore della pesca sarà anchŽesso liberalizzato per i prodotti dellŽUe (in misura del 91% in 5 anni e nella sua totalità in 10 anni). Nel periodo 2007-2009 le esportazioni Ue per questi tre settori hanno raggiunto circa 1,03 miliardi di euro. NellŽambito dellŽaccordo esse beneficeranno di un migliore accesso a un mercato di prossimità attualmente in forte crescita demografica. In termini globali, il saldo commerciale complessivo nel corso dello stesso periodo è stato largamente favorevole allŽUnione europea (12,3 miliardi di euro di esportazioni contro 7,3 miliardi di importazioni). Le due parti hanno anche convenuto di avviare negoziati sulla protezione delle indicazioni geografiche. LŽaccordo prevede inoltre disposizioni sul rispetto degli obblighi internazionali per quanto concerne gli aspetti sanitari e fitosanitari. LŽaccordo consentirà alle due parti di sfruttare appieno le potenzialità di mercati e modi di consumo in forte evoluzione, rafforzando nel contempo i meccanismi di concertazione e quelli di salvaguardia. Esso segna una tappa importante nelle relazioni commerciali fra lŽUe e il Regno del Marocco, conformemente agli impegni politici assunti nellŽambito del processo di Barcellona. Nel quadro della tabella di marcia euromediterranea per lŽagricoltura (tabella di marcia di Rabat) adottata il 28 novembre 2005, nel febbraio 2006 la Commissione europea e il Marocco hanno avviato negoziati per migliorare lŽaccordo esistente sulla liberalizzazione degli scambi per i prodotti agricoli, i prodotti agricoli trasformati, il pesce e i prodotti della pesca. Partendo da un livello di liberalizzazione limitato nel quadro dellŽaccordo attuale, il Marocco ha compiuto uno sforzo considerevole di apertura liberalizzando immediatamente il 45% (in termini di valore) delle importazioni provenienti dallŽUe. Secondo quanto previsto nella tabella di marcia di Rabat, il Marocco beneficerà di un periodo di transizione per la liberalizzazione completa di alcuni prodotti. Il valore degli scambi interamente liberalizzati passerà dunque al 61% in 5 anni e al 70% in 10 anni. I settori degli ortofrutticoli e dei prodotti conservati dellŽUe, ad eccezione delle fave, delle mandorle dolci, delle mele e del concentrato di pomodoro (per i quali sono stati negoziati contingenti tariffari) saranno interamente liberalizzati entro i prossimi 10 anni. Verrà pienamente liberalizzato lŽaccesso in Marocco dei prodotti lattiero-caseari dellŽUe, ad eccezione del latte liquido e del latte intero in polvere. Le piante oleaginose e i cereali (ad eccezione del frumento tenero, del frumento duro e dei loro derivati) saranno anchŽessi liberalizzati. Per i prodotti più sensibili che non sono oggetto di una completa liberalizzazione, come le carni, i salumi, il frumento, lŽolio dŽoliva, le mele e il concentrato di pomodoro, il Marocco ha migliorato le condizioni di accesso al suo mercato sotto forma di contingenti tariffari. Da parte dellŽUnione europea, lŽaccordo risponde a questa apertura consentendo lŽimmediata liberalizzazione del 55% delle importazioni provenienti dal Marocco. I miglioramenti delle concessioni nel settore degli ortofrutticoli, che costituiscono lŽ80% delle importazioni dellŽUe, hanno tenuto conto delle situazioni particolarmente sensibili, con lŽobiettivo di giungere ad unŽintegrazione delle esportazioni marocchine sul mercato dellŽUnione che favorisca le complementarità fra i sistemi di produzione. A tal fine, i calendari di produzione sono stati mantenuti inalterati per i prodotti ritenuti più sensibili, ossia i pomodori, le fragole, le zucchine, i cetrioli, lŽaglio e le clementine. Le concessioni per questi prodotti sono state fatte sotto forma di contingenti tariffari. È opportuno sottolineare che il regime del prezzo di entrata è stato mantenuto per tutti i prodotti. Successivamente allŽadozione, da parte del Consiglio, del progetto di decisione relativa alla firma dellŽaccordo, un progetto di decisione relativa alla conclusione del medesimo sarà trasmesso per approvazione al Parlamento europeo. Una volta ultimata questa fase formale, lŽaccordo entrerà in vigore il primo giorno del terzo mese successivo alla data di deposito dellŽultimo strumento di approvazione da parte di entrambe le parti.  
   
 

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