Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 21 Settembre 2010
 
   
  ANCHE LA PROVINCIA DI TRENTO IMPUGNA ALCUNE DISPOSIZIONI DELLA MANOVRA FINANZIARIA DELLO STATO

 
   
   Trento, 21 settembre 2010 - La Giunta provinciale, nella seduta di venerdì scorso, ha deciso di impugnare avanti alla Corte costituzionale alcune disposizioni della manovra economica del Governo relative in particolare a quelle che definiscono specifiche misure di contenimento della spesa pubblica. Agendo congiuntamente alla Provincia autonoma di Bolzano, il Trentino intende fare valere infatti quanto previsto dall´Accordo siglato a Milano nel 2009 con i ministri Tremonti e Calderoli in materia di federalismo fiscale. Nell´accordo - siglato il 30 novembre 2009 - si specificava com´è noto che la partecipazione del Trentino al contenimento della spesa pubblica sarebbe avvenuto attraverso la definizione del saldo di bilancio e la gestione di nuove competenze, in particolare quelle relative all´Università di Trento e agli ammortizzatori sociali, lasciando alla Provincia la definizione e l´attuazione delle misure concrete per il risparmio della spesa pubblica. Nel mentre il Governo rispetta la strategia fondamentale di tale accordo, evitando qualsiasi taglio di risorse spettanti alla Provincia autonoma di Trento, per quanto riguarda invece il Patto di stabilità non ha rispettato le prerogative del nostro ordinamento cui spetta disciplinare specifiche misure di contenimento che sono rivolte all’intero sistema pubblico nazionale. Di qui la decisione della Provincia di impugnare quelle disposizioni che non risultano coerenti con i principi fissati dall’Accordo di Milano. "Questo Patto – ricorda il presidente Lorenzo Dellai - ha delineato un nuovo equilibrio fra Provincia autonoma e Governo, che comporta per il Trentino qualche rinuncia, in termini di entrate, ma anche qualche nuova attribuzione autonomistica. Questo è l´impegno che ci siamo assunti e intendiamo onorarlo; ci attendiamo che il Governo faccia altrettanto, come concordato in quell´occasione con i ministri all´economia e alla semplificazione."  
   
 

<<BACK