Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 21 Settembre 2010
 
   
  ARTIGIANA 2010,REGIONE LOMBARDIA ATTENTA A MICROIMPRESE

 
   
   Milano, 21 settembre 2010 - Le 260.000 imprese artigiane della Lombardia sono una risorsa straordinaria per la ripresa, per la loro capacità irripetibile di coniugare tradizione e innovazione secondo valori non "delocalizzabili" e non riproducibili. La quarta edizione di Artigiana, promossa da Regione Lombardia e Unioncamere, ha avuto al centro proprio l´esaltazione e il rilancio del ruolo delle micro e piccole imprese. Della validità del "pensare innanzitutto al piccolo" si sono detti convinti sia il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, nel suo saluto introduttivo, sia il vice-presidente e assessore all´Industria e Artigianato Andrea Gibelli, nel suo intervento alla Tavola rotonda. L´attuazione dello Small Business Act, in Lombardia, ha insomma la strada più che spianata. "Sebbene stiamo vivendo un momento economicamente difficile - ha esordito Formigoni - non possiamo che essere soddisfatti di quanto fatto in questi messi da migliaia di imprese artigiane, a partire da una concezione del lavoro antica e oggi avanzatissima, sintesi perfetta di quell´equilibrio tra tradizione e innovazione, capace di raggiungere alti standard". "Regione Lombardia - ha ricordato Formigoni - ha voluto ripagare questa straordinaria fiducia nel futuro dimostrata dagli artigiani lombardi, con le misure anticrisi e il pacchetto fiducia per il sistema imprenditoriale; le azioni di tutela dell´occupazione, la formazione e riqualificazione professionale attraverso il sistema delle doti; il sostegno per l´accesso al credito; gli incentivi all´innovazione e al trasferimento tecnologico; gli interventi integrati sul territorio per la competitività dei distretti". La nuova frontiera che Formigoni indica è quella della semplificazione. Si tratta di "creare un contesto favorevole in cui le imprese artigiane possano prosperare; parlare la stessa lingua delle imprese". Regione Lombardia è intervenuta semplificando norme e adempimenti per l´avvio di imprese e con un sostanzioso processo di informatizzazione per bandi e richieste di finanziamento, pronti ad affrontare la completa digitalizzazione dei procedimenti amministrativi. "Per questo - ha concluso Formigoni - è assolutamente prioritaria l´attuazione dello Small Business Act, per permettere a tutti di correre più velocemente. Occorre procedere lungo il sentiero della semplificazione, per offrire ai cittadini ed alle aziende leggi più snelle e comprensibili, strumenti amministrativi più efficienti, servizi più capaci di rispondere realmente ai bisogni". Un programma specifico per le micro e piccole imprese, in attuazione dello Small Business Act, è il manifesto presentato all´assemblea di oggi dal direttore operativo di Unioncamere Lombardia, Gisella Introzzi. Una filiera di proposte e iniziative che vanno dalla richiesta di certezza nei tempi delle riscossioni dei crediti, alla ridefinizione dei criteri di gestione degli appalti della Pubblica amministrazione; dall´auspicio di maggior certezza dei tempi delle istruttorie dei bandi, alla indicazione relativa allo smobilizzo dei crediti verso le P.a.: dalla conferma delle garanzie per i prestiti attraverso i Confidi alla intensificazione del sostegno allo sviluppo delle reti di imprese. Infine, il manifesto vuole promuovere la "seconda possibilità per gli imprenditori onesti" e cioè la possibilità per il micro e piccolo imprenditore in difficoltà di trovare la strada per la composizione negoziale della crisi di impresa, prima che questa diventi uno stato di insolvenza irreversibile. "Il tema delle piccole e medie imprese è tornato al centro dell´attenzione delle istituzioni e della politica". Lo ha detto, oggi a Milano, il Vice Presidente di Regione Lombardia e assessore all´Industria e all´Artigianato, Andrea Gibelli, nel corso della tavola rotonda svoltasi nell´ambito di Artigiana 2010 all´auditorium "Giorgio Gaber" del Palazzo Pirelli. Il nostro obiettivo - ha spiegato l´assessore all´Industria - è quello di portare l´impresa ad essere libera: ovvero ad essere sempre se stessa". Il vice presidente lombardo ha quindi lanciato il concetto di azienda a chilometro zero. L´istituzione regionale deve consentire alle imprese una connessione con il territorio per migliorare i servizi al cittadino. Serve un rapporto diretto con la Pubblica Amministrazione e gli artigiani come i piccoli imprenditori devono essere liberati da quei lacci e lacciuoli burocratici che ancora gravano sulla loro operatività". "Grandi industriali e piccoli devono marciare insieme e soprattutto i piccoli devono fare rete tra di loro. In questi mesi di incontri - ha concluso Andrea Gibelli - i nostri imprenditori ci hanno spiegato la direzione verso cui noi dobbiamo andare e la Regione ha scelto questa strada". Gibelli "Puntiamo Sull´azienda Km Zero" - "Da oggi si torna a parlare di Small Business Act in Regione Lombardia forti dell´esperienza di di Artigiana 2010 proprio su questo organizzata". Lo afferma oggi il vice presidente di Regione Lombardia Andrea Gibelli. L´intervento dell´assessore all´Industria e all´Artigianato, sarà quello "dei tempi e della trasparenza di riscossione dei crediti nei confronti della Pubblica amministrazione come prevedono le regole previste dalla legge 2/2009". Secondo punto dell´ intervento sarà quello legato: "all´impresa Kilometro zero in coerenza con il Dl 163/2006, nonché alla volontà di stabilire la modalità della gestione degli appalti pubblici per favorire l´accesso delle Piccole e Medie Imprese".  
   
 

<<BACK