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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Settembre 2010
 
   
  LA NUOVA SCUOLA IN TOSCANA SI DISEGNA DAL BASSO AL VIA GLI "STATI GENERALI DELLA SCUOLA": IDEE E PROGETTI ENTRO IL 30 OTTOBRE UN CANTIERE APERTO PER SOSTENERE PROCESSI DI INNOVAZIONE

 
   
   Firemze, 21 settembre 2010 - statigeneraliscuola@regione.Toscana.it/  Questo l´indirizzo cui inviare entro il 30 ottobre idee e progetti per una scuola di qualità secondo quanto previsto da un percorso (“Gli stati generali della Scuola Toscana”: www.Regione.toscana.it/statigeneraliscuola ) voluto dalla vicepresidente, e assessore toscana all´istruzione, Stella Targetti. «Non si vince nulla e non ci sono denari in palio: la nostra proposta si colloca su un terreno diverso», precisa la vicepresidente. «Vogliamo un cantiere aperto di partecipazione civica e di coinvolgimento effettivo alle sorti di un ambiente, la scuola, che appartiene a tutti e le cui odierne difficoltà devono preoccupare tutti». In questa prima fase, che si concluderà fra 40 giorni, chiunque può presentare contributi attorno a due aree principali: il sistema della governance territoriale e della innovazione organizzativo-gestionale della scuola (rapporti fra scuola ed enti locali, nuove architetture scolastiche, forme organizzative e gestionali, reti fra scuole); l´innovazione metodologico-educativa (piani integrati d´area, formazione professionale, progetto infanzia, didattica innovativa, diritto allo studio, rapporti tra scuola e famiglia anche per un uso critico dei media). Gli elaborati possono essere presentati sia da singole persone (insegnanti, studenti, genitori, amministratori, ricercatori, pedagogisti) sia da soggetti pubblici (enti locali e scuole, sindacati e associazioni). In posta elettronica i progetti dovranno essere inviati in forma sintetica (non oltre 5 mila battute) e saranno valutati da apposito un comitato scientifico presieduto da Marco Lodoli, insegnante e scrittore. L´illustrazione completa dei progetti avverrà in incontri pubblici che saranno convocati dalla Regione in ciascuna provincia. Seguirà (marzo 2011) una iniziativa di livello regionale. «E´ anche da una seria analisi di quanto, in termini di innovazione, espresso dalla comunità toscana che vogliamo – prosegue Stella Targetti – costruire la proposta regionale circa politiche innovative a sostegno della scuola». Centrale - in un «cantiere aperto dove tutti possono portare contributi, passioni, progetti e anche critiche» - la consapevolezza che siamo alla vigilia dell´attuazione del nuovo “Titolo V” della Costituzione: la riforma che prevede il passaggio alle Regioni delle competenze amministrative sul sistema scolastico. «Come già avvenuto per la sanità – prosegue Targetti – occorre che la sfida dell´istruzione sia affrontat a e vinta facendo saggio ricorso alle ragioni, presenti nella nostra comunità regionale, di una efficienza solidale e di una efficacia giusta». A sostegno degli “stati generali” gli uffici regionali prevedono una campagna comunicativa. «Ma ciò che più ci teniamo a comunicare – conclude Stella Targetti – va ben al di là di qualche slogan azzeccato. Oggi la scuola, in tutto il Paese e dunque anche in Toscana, vive un preoccupante periodo critico: nonostante l´impegno profuso da insegnanti, istituzioni locali e forze sociali, c´è ancora molto da operare per far ritrovare alla scuola un ruolo e una centralità oggi smarriti. Sostenere processi innovativi valorizzando al massimo risorse, e potenzialità, insite nell´autonomia scolastica è un percorso necessario per aiutare in un autentico miracolo: tornare a far innamorare della scuola l´intera comunità».  
   
 

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