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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Settembre 2010 |
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FINCANTIERI- MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA:URGENTE E INDEROGABILE IL TAVOLO CON PALAZZO CHIGI PER SBLOCCARE LA GRAVE SITUAZIONE.
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Ancona, 22 Settembre 2010 - ´Il Piano industriale della Fincantieri per il ridimensionamento del personale e delle strutture si conosce solo per indiscrezioni di stampa e non e` stato presentato ufficialmente, lo Stato- unico proprietario e unico grande assente - non dimostra alcun interesse per lo sviluppo della cantieristica come risorsa economica fondamentale in una penisola e, di piu`, non smentisce le voci che parlano, oltre che di chiusura di 2 cantieri, di rischio esuberi di 2500 lavoratori che possono salire presumibilmente a 7500 con l´indotto. ´ E´ amareggiato e indignato l´assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti che ha partecipato questa mattina alla manifestazione nazionale - indetta da Fim, Fiom e Uilm al Centro Congressi Frentani di Roma - insieme all´assessore provinciale Maurizio Quercetti e al Sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano. Alla manifestazione erano presenti anche i parlamentari marchigiani Marina Magistrelli e Silvana Amati. Nel corso del dibattito e` stata da tutti sottolineata l´estrema gravita` della situazione di Fincantieri e la perdurante assenza del Governo sulla questione, che sembra non riconoscere ancora i contorni di una grave crisi di un´azienda nazionale. Tutti hanno evidenziato con forza la necessita` di una ripresa delle trattative in un tavolo con Palazzo Chigi per lo sblocco della situazione, con la Presidenza del Consiglio cioe` che detiene anche l´interim allo Sviluppo Economico. ´ E´ per ora la strada piu` urgente da imboccare ´ e` stato unanimemente affermato - la priorita` assoluta per capire le reali intenzioni del Governo.´ La stesura del Piano industriale non e` stata ufficializzata e si sta acuendo inevitabilmente la tensione dei lavoratori e delle famiglie. C´e` un rischio effettivo di ridimensionamento che pone interrogativi, dubbi e incertezze sulle strategie che lo Stato vorra` attuare per rilanciare il settore. ´La strategia per il rilancio del settore deve essere portata anche sui tavoli europei ´ ha aggiunto Marco Luchetti - se vogliamo davvero competere a livello internazionale. Si fa un gran parlare di ´quote latte´ ´ ha concluso ´ ma l´Europa sembra ignorare e a non porre la giusta attenzione su un settore che da solo impiega quasi 500 mila addetti in Italia.´ Come coordinamento nazionale delle attivita` produttive in seno alla Conferenza delle Regioni, il Presidente Gian Mario Spacca scrivera` nuovamente al Presidente del Consiglio dei Ministri per ribadire, a nome delle Regioni interessate, sedi di Cantieri, la necessita` del Tavolo di confronto per conoscere le strategie per lo sviluppo della cantieristica navale in Italia. |
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