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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Settembre 2010
 
   
  MERCATO DEL LAVORO INSEDIATA LA COMMISSIONE REGIONALE SARDA PER I SERVIZI E LE POLITICHE DEL LAVORO

 
   
  Cagliari, 27 Settembre 2010 - L´assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, il 22 settembre ha presieduto la seduta di insediamento della Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro, composta dalla Consigliera regionale di parità e dai rappresentanti regionali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Confagricoltura, Cna, Legacoop, Forum del terzo settore, delle otto Province e dei settori scuola, formazione professionale e università. Prima di aprire il dibattito ai componenti, l’assessore Manca ha illustrato il quadro dei provvedimenti adottati nell’ultimo anno e puntato il dito sul percorso da compiere con la collaborazione delle forze sociali e degli enti locali che siedono attorno al tavolo. "Compito di questa Commissione - ha sottolineato Manca - è quello di tracciare un programma con l´obiettivo di incrementare l´occupazione e razionalizzare le risorse economiche. Tra i temi sul tavolo, ricordo l’organizzazione della Conferenza regionale sull’occupazione (da tenersi probabilmente nel dicembre 2010)". Questi i punti principali toccati nella relazione introduttiva dell’assessore Manca: Risorse finanziarie. C’è la possibilità di razionalizzare la spesa (l’Assessorato regionale del Lavoro gestisce 230 milioni di euro all’anno) e reperire ulteriori risorse comunitarie e statali (per esempio attraverso il Progetto Jessica). Nel 2009 non abbiamo restituito un solo centesimo all’Unione europea: a novembre rischiavamo di disimpegnare 120 milioni di euro, in soli 45 giorni abbiamo esaurito tutto il budget residuo. La prossima settimana dovremmo essere in grado di iniziare il pagamento delle prime 100 pratiche relative alle imprese che hanno richiesto i finanziamenti. Tuttavia va rimodulato il programma d’intervento del Fondo sociale europeo. Formazione professionale. Sono stati finanziati con 110 milioni di euro tutti i bandi della formazione, che d’ora in poi saranno gestiti dalle Agenzie formative accreditate. Cittadelle del lavoro. Saranno istituite al più presto 8 Cittadelle, una per provincia, dove far confluire la domanda e l’offerta di lavoro e tutti i servizi che oggi sono distribuiti sul territorio isolano. Manca sta completando la ricognizione delle strutture regionali che ospitano i corsi di formazione professionale, dove nasceranno le Cittadelle che consentiranno di incrementare e dare gambe ai processi delle politiche attive del lavoro. Ammortizzatori sociali. Nei primi otto mesi del 2010 sono stati adottati provvedimenti a favore di 8.000 lavoratori. Il budget messo in campo tra mobilità in deroga e cassa integrazione è pari a 120 milioni di euro. Manca ha posto l’accento sull’importanza del prodotto innovativo del contributo concesso ai lavoratori che, spontaneamente, hanno accettato di seguire i corsi di formazione nel periodo di utilizzo. Master and Back. Il nuovo piano, al quale sta lavorando l’Agenzia regionale del lavoro, avrà griglie di selezione che terranno conto del valore di ogni singolo richiedente ma anche del reddito familiare. Basta con i contributi a pioggia. Non saranno più spesi 75 milioni in un solo anno, anche perché le risorse non sono infinite. Cambieranno le condizioni del “back”, in quanto oggi non si registrano ricadute positive per il tessuto economico sardo. Csl e Cesil. Manca ha precisato di aver trovato i soldi per garantire sino ad agosto 2011 il lavoro di 400 lavoratori impiegati nelle strutture gestite dagli enti locali. Intanto è stato definito il percorso che deve condurre alla loro stabilizzazione entro la prossima estate.  
   
 

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