Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 28 Settembre 2010
 
   
  FONDI DELL´UE PER TRASFORMARE LA VIA DELLA SETA IN UNA SUPERSTRADA INTERNET

 
   
  Bruxelles, 28 settembre 2010 - La Via della seta è l´antico canale di trasporto che cominciava in Cina e attraversava l´Asia centrale, l´Asia occidentale, l´Africa e l´Europa. Questo percorso strategico era fondamentale non solo per collegare il mondo antico ma anche per promuovere importanti collaborazioni economiche e culturali tra l´oriente e l´occidente, specialmente tra le culture cinese, indiana, persiana, araba, greca e romana. I progressi tecnologici nel corso degli anni hanno obbligato i ricercatori di tutto il mondo a prendere elementi fondamentali del passato e trasformarli in modo da far loro incontrare un futuro più avanzato. La Via della seta non è stata ignorata. Ricercatori della regione dell´Asia centrale, compresi il Kirghizistan, il Tagikistan e il Turkmenistan, hanno ricevuto 5 Mio Eur dall´Ufficio di cooperazione Europeaid dell´Ue per garantire connessioni internet migliori e più veloci. Questo significativo investimento sulla Rete per la ricerca e l´istruzione in Asia (Caren) ha migliorato efficacemente la Via della seta trasformandola in un collegamento internet ad alta velocità per la ricerca e l´istruzione. Ricercatori, accademici e persino studenti della zona possono adesso connettersi a internet come mai prima d´ora. Secondo le fonti queste connessioni internet ad alta capacità danno agli utenti nuove opportunità che potrebbero in definitiva portare a più attività di ricerca a livello mondiale. La capitale del Kyrghizistan, Bishked, ha ufficialmente lanciato il progetto Caren il 21 settembre. Quando anche il Kazakistan e l´Uzbekistan si uniranno alla rete, Caren collegherà oltre 500.000 utenti di oltre 500 università e centri di ricerca. In breve, la rete comporta grandi database e un´enorme potenza di elaborazione, necessari per le attività avanzate di ricerca in questa regione. Secondo la Commissione europea, i collegamenti ad alta velocità di Caren permetteranno ai ricercatori di avere accesso e scambiarsi varie informazioni, come per esempio dati sismici provenienti da stazioni di controllo, quasi in tempo reale. Questo è particolarmente importante essendo questa regione a rischio di terremoti. Il Caren migliora efficacemente la gestione del rischio di catastrofi e la valutazione del pericolo perché gli scienziati possono adesso collegarsi con i propri colleghi che lavorano in altri posti. Per esempio, i ricercatori che lavorano presso l´Istituto dell´Asia centrale di geoscienze applicate (Caiag) in Kyrghizistan saranno in grado di interagire con i loro colleghi dell´Helmholtz Centre Potsdam, Centro di ricerca sulle geoscienze tedesco (Gfz). Tra le altre iniziative che stanno partendo grazie alla rete Caren ci sono un´iniziativa di tele-medicina in Tagikistan, una collaborazione per la ricerca sui tessili tra Regno Unito e Uzbekistan e un monitoraggio ambientale tra Germania, Kyrghizistan e Stati Uniti. Un altro fattore importante è che il Caren sta alimentando la comunità della ricerca e dell´istruzione in tutto il mondo. Non solo gli utenti saranno in grado di fare ricerche in biblioteche digitali, ma potranno anche scambiarsi strumenti scientifici a distanza e grandi quantità di dati. "Il progetto Caren riflette la strategia della Commissione europea per affrontare una lacuna importante nelle infrastrutture complessive dell´Europa per la ricerca fornendo collegamenti per la comunicazione di dati ad alta portata, ma comunque convenienti, con l´Asia centrale," ha affermato in una dichiarazione Neelie Kroes, commissario per l´Agenda digitale. "Questo progetto riduce la linea di demarcazione digitale e contribuisce alla modernizzazione e allo sviluppo della ricerca e dell´istruzione in questa regione." Da parte sua, il Commissario per lo Sviluppo, Andris Piebalgs, ha detto: "Questo progetto faciliterà e migliorerà il lavoro di oltre 500.000 ricercatori in Asia centrale. Sono sicuro che l´aiuto dell´Ue avrà un grande impatto sulla crescita economica di questi paesi." Caren è guidato e amministrato dall´organizzazione per le reti di ricerca Dante, un´organizzazione no-profit (Ong) che mira all´ideazione e all´implementazione di reti di ricerca e istruzione pan-europee per le Reti nazionali per la ricerca e l´istruzione (Nren) dei paesi partner. Per maggiori informazioni, visitare: Caren: http://ec.Europa.eu/europeaid/where/asia/regional-cooperation-central-asia/education-and-research/caren_en.htm  Agenda digitale per l´Europa: http://ec.Europa.eu/information_society/digital-agenda/index_en.htm    
   
 

<<BACK