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Notiziario Marketpress di
Giovedì 30 Settembre 2010 |
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FVG: DUBBI SU VERA PROVENIENZA MITILI CON TOSSINE
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Trieste - Tutte triestine le cozze avariate, titolava il principale quotidiano torinese del 22 settembre e 151 i casi di intossicazione, che in pochi giorni sono diventati 290. Su queste premesse il consigliere regionale del Pdl Piero Camber ha presentato un´interrogazione, cui ha dato risposta in Aula l´assessore Kosic. Una risposta puramente tecnica, inerente le tossine nei mitili. "In realtà - sottolinea Camber - i problemi sono altri, primo fra tutti il danno d´immagine ai nostri miticoltori e ai prodotti del nostro mare. Sorgono molteplici dubbi quando si scopre che gli ultimi mitili triestini sono stati venduti il 15 settembre e le intossicazioni si sono palesate 6-8 giorni dopo. Infatti, i mitili freschi possono essere consumati non oltre i 5 giorni successivi, inoltre - rileva ancora il consigliere del Pdl - i casi di intossicazione sono avvenuti solo ed esclusivamente a Torino e zone limitrofe piemontesi, mentre i nostri mitili sono stati venduti in tutta Italia. "Il dubbio molto forte è che alla merce triestina possa esserne stata aggiunta altra, diversa, durante la filiera della distribuzione, che comporta il passaggio tra ditte commerciali all´ingrosso, altre di trasporto verso il mercato nazionale e altre ancora addette alla distribuzione. "Comunque - conclude Camber - resta sempre valido un vecchio detto popolare: i mitili non si raccolgono mai nei mesi con la R, come settembre, perché settembre e febbraio sono i periodi della riproduzione". |
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