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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Novembre 2006
 
   
  DEXIA: ATTIVITÀ E RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2006 UN ALTRO TRIMESTRE ROBUSTO PER LA CRESCITA DI UTILI E NEW BUSINESS.

 
   
   
Terzo Trimestre 2006
Ricavi netti - Quota del gruppo: Utili per azione´: Euro 612 milioni Euro 0,56 +21,7% nel Iii tr. 2005 +19,1% nel Iii tr. 2005
Nove Mesi 2006
Ricavi netti - Quota del gruppo: Utili per azione´: Euro 1,963 milioni +32,2% sui ricavi riportati
Euro 1,80 +14,3% sui ricavi sottostanti3
+32,7% nei 9M 2005
Redditività dei mezzi propri2: 23,0% 19,3% nei 9M 2005
1Non diluiti; 2Annualizati; 3Esclusi voci non ricorrenti e variazioni marked-to-market sul portafoglio di Fsa e Cds.
Parigi e Bruxelles, 21 novembre 2006 - Il Consiglio di amministrazione di Dexia si è riunito il 16 novembre 2006 e ha approvato i conti finanziari del Gruppo al 30 settembre 2006.
Situazione finanziaria consolidata*
in milioni di Euro Tr. 3 Tr. 3 Variazione 9M Variazione
2005 2006 200 005 2006
Ricavi 1. 510 1. 663 + 10,1 % 4. 406 5. 127 + 16,4 %
Costi - 821 - 850 + 3,5 % - 2. 387 - 2. 509 + 5,1 %
Utile operativo lordo 689 813 + 18,0 % 2. 019 2. 618 + 29,7 %
Costo del rischio + 24 - 8 n. S. - 26 - 69 X 2,7
Degrado delle immobilizzazioni (in)tangibili O - 1 n. S. + 1 - 1 n. S.
Oneri fiscali -195 - 177 -9,2 % - 467 - 529 + 13,3 %
Ricavi netti 518 627 + 21,0 % 1. 527 2. 019 + 32,2 %
Interessi di minoranza 15 15 -0,4% 42 56 + 33,3 %
Ricavi netti - Quota del gruppo 503 612 + 21,7 % 1. 485 1. 963 + 32,2 %
Rapporto costi-ricavi 54,4% 51,1% - 54,2 % 48,9 % -
Ritorno sul capitale economico, annualizzato 19,3% 20,4% - 19,3 % 23,0 % -
* situazione fmanziaria sottoposta a revisione (revisione limitata).
I Ricavi netti - Quota del gruppo sono stati pari a euro 1,963 milioni, in aumento di euro 478 milioni o del +32,2% rispetto allo stesso periodo del 2005. Qualche modifica al perimetro di consolidamento ha portato a una piccola varianza (euro +1 milione). L´importo delle voci non operative è quasi di tre volte più alto nei primi nove mesi del 2006, essenzialmente per gli utili da capitale relativi alla creazione della joint venture Rbc Dexia Investor Services (euro 227 milioni) e la vendita di alcune partecipazioni. Escludendo le poste non operative, la voce Ricavi netti sottostanti - Quota del gruppo è stata di euro 1. 517 milioni, in aumento del 14,3% (euro +190 milioni). Su base valutaria costante, la crescita sarebbe stata di euro +186 milioni (in aumento del 14%). Questo progresso si basa sul contributo sottostante di tutte le business line commerciali: +12,9% in Public/project Finance, +12,7% in Servizi finanziari personali, +23,6% in Gestione patrimoniale, +60% in Servizi di investimento, +50,2% in Servizi assicurativi e +4,7% in Tesoreria e mercati finanziari. Durante il terzo trimestre del 2006, i Ricavi netti - Quota del gruppo hanno raggiunto euro 612 milioni, in aumento di euro 109 milioni (+21,7% rispetto allo stesso periodo del 2005). Escludendo le voci non operative, i Ricavi netti sottostanti - Quota del gruppo hanno raggiunto euro 470 milioni (+ euro 56 milioni). Il progresso è dovuto alla buona prestazione di tutte le business line commerciali. I ricavi totali sono stati pari a euro 5. 127 milioni per i primi nove mesi dell´anno, aumentando cosí del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2005, in particolare con buone prestazioni sottostanti dai settori Servizi assicurativi, Gestione patrimoniale e Servizi di investimento, che hanno tutti raggiunto tassi di crescita superiori al 20%. Nel terzo trimestre del 2006, i ricavi netti sono stati di euro 1. 663 milioni, in aumento del 10,1% rispetto al terzo trimestre del 2005. I costi sono stati pari a 2. 509 milioni nei primi nove mesi dell´anno, in aumento del 5,1% o di euro 143 milioni rispetto allo stesso periodo del 2005, un aumento considerato moderato vista la robusta crescita dei ricavi e il numero di progetti e iniziative organizzati nel 2006. Se si neutralizza quanto sopra e l´effetto dei cambi, la crescita dei costi si è ridotta al 4,7% o di euro 112 milioni. Peraltro, alcuni di essi sono legati a un numero di voci non tipiche, quali la preparazione dei traslochi presso la nuova sede - Dexia Tower a Bruxelles e Cbx Tower a Parigi -, commmissioni di consulenza, un nuovo trattamento contabile di poste specifiche in alcune unità. Come vedremo più avanti, nella nuova azienda, nel 2006, è stata cambiata anche la divisione della base dei costi per segmento commerciale, con alcune poste dei costi spostata dalle unità commerciali alla società holding, portando ad una più alta base dei costi nelle Attività centrali. Nelle varie business line, l´aumento dei costi è stato notevole laddove le attività commerciali sono state forti (Gestione patrimoniale e Servizi di investimento in particolare), mentre è rimasto sotto controllo in maniera molto efficace in Servizi finanziari personali (+1,5%) e in Tesoreria e mercati finanziari (-0,6%). Nel terzo trimestre del 2006, i costi sono saliti del 3,5%, raggiugendo euro 850 milioni. Il rapporto costi-ricavi nei primi nove mesi del 2006 è stato del 48,9%, largamente al di sotto del 54,2% dello stesso periodo del 2005 in virtù degli utili da capitale sopra indicati. Il rapporto costo sottostante-ricavi è migliorato dal 55,6% al 53,9% in un anno. L´utile operativo lordo è stato pari a euro 2. 618 milioni nei primi nove mesi dell´anno, in aumento del 29,7% rispetto allo stesso periodo del 2005. Il progresso è stato del +13,8% su base sottostante, con forti progressi di tutte le business line, non solo in Public Finance (+12,7%), ma anche in Gestione patrimoniale, Assicurazioni e Servizi di investimento (+46,8%) e in Tesoreria e mercati finanziari (+16,6%): vedere l´analisi dettagliata sotto. Nel terzo trimestre del 2006, l´utile lordo operativo ha raggiunto euro 813 milioni, un aumento del 18% rispetto allo stesso trimestre del 2005, e del 12,8% su base sottostante. Il costo dei rischi è stato di euro 69 milioni nei primi nove mesi dell´anno, rispetto a euro 26 milioni di un anno prima. Escludendo le poste non operative, il costo sottostante dei rischi è stato di euro 54 milioni, facendo registrare quindi un aumento di euro 18 milioni su 12 mesi, largamente spiegato dal basso livello - record - del 2005. Il costo del rapporto di rischio (onere netto annualizzato come percentuale delle esposizioni totali) per le attività di banca è rimasto a un livello basso, 2,1 punti base. Gli Oneri fiscali (che comprendono le imposte correnti e differite), a euro 529 milioni, sono aumentati del 13,3% nei primi nove mesi del 2006. Escludendo le poste non operative (dettagliate a pagina 22 del Rapporto di attività del terzo trimestre 2006), il progresso sarebbe stato del 7,4%. Gli interessi di minoranza sono cresciuti di un terzo nei primi nove mesi del 2006 per gli oneri legati allo strumento ibrido emesso alla fine del 2005. La Redditività dei mezzi propri (annualizzata) ha raggiunto il 23% per i primi nove mesi dell´anno, rispetto al 19,3% per lo stesso periodo del 2005. Questo forte aumento è largamente spiegato dall´utile relativo alla joint venture e alla vendita di alcune partecipazioni, come sopra spiegato. Escludendo l´effetto derivante dalla joint venture, il Roe sarebbe stato pari al 20,3%. L´utile per azione è pari a euro 0,56 nel trimestre (non diluiti), in aumento del 19,1% dal terzo trimestre del 2005. Escludendo le voci non operative, gli utili per azione sottostanti sono stati di euro 0,43 rispetto a euro 0,38 nel terzo trimestre 2005 (in aumento dell´11,9%). Per quanto riguarda i primi nove mesi dell´anno, gli utili per azione sono stati di euro 1,80, raffrontatili a euro 1,36 di un anno prima, ovvero un aumento del 32,7% (o del +14,7% sottostante). Il rapporto di Livello 1 del gruppol ha raggiunto il 10,8%, in aumento del 9,9% alla fine del giugno 2006. Questo aumento importante deriva principalmente da due fattori: i) l´aumento di capitale realizzato nel settembre 2006 per un importo di euro 1,2 miliardi (sono state create 62. 176. 166 nuove azioni ordinarie), e ii) il rimborso, con una cali option di Livello 1 ibrido emesso da Dexia Bil, per un importo di euro 275 milioni (su euro 500 milioni emessi nel 2001). Considerando il 50% degli strumenti capitali ibridi, il rapporto di Livello 1 era del 10,4% al 30 settembre 2006 (rispetto al 9,4% alla fine del giugno 2006). Da notare che euro 500 milioni di Note non datate pesantemente subordinate, qualificate come capitale di Livello 1, sono state emesse nell´ottobre del 2006, con pagamento dovuto il 2 novembre 2006. Questa emissione e il summenzionato aumento di capitale sono parte del piano finanziario dell´acquisizione di Denizbank in Turchia, che sarà consolidata nell´ultimo trimestre del 2006. Prospettiva A seguito di un´ottima prestazione nei primi nove mesi, il 2006 promette di essere un altro buon anno per Dexia. .
 
   
 

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