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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Settembre 2010
 
   
  IN LIGURIA UN ACCORDO PER TUTELARE LA SALUTE DEI MINORI IN CARCERE

 
   
   Genova, 30 settembre 2010 - Firmato mercoledì 29 settembre protocollo d’intesa tra l’assessorato alla salute e il Centro giustizia minorile sui minori privati o limitati nella libertà personale Genova. Procedure agevolate per tutelare la salute dei minori in carcere o privati della libertà personale e massima collaborazione tra le Asl e il dipartimento giustizia minorile del Ministero della Giustizia per garantire campagne di prevenzione e informazione e per tutti gli interventi a favore della salute dei minori. Sono questi i punti principali del protocollo d’intesa siglato questa mattina tra l’assessore alla salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo e Antonio Pappalardo in rappresentanza del centro giustizia minorile del Ministero della Giustizia per garantire il diritto alla salute dei minori in carcere. In base all’intesa le strutture del Ministero garantiranno i locali idonei, concordati e verificati con il personale sanitario, per l’erogazione delle prestazioni sanitarie. Il personale sanitario avrà un accesso garantito alle strutture che ospitano i minori e il Ministero adotterà tutte le procedure necessarie perché non ci siamo rallentamenti o complicazioni burocratiche. Verrà inoltre assicurata anche l’assistenza di natura psicologica, importante per un giovane che si trova a vivere un’esperienza come quella del carcere o della limitazione della libertà nella fase di crescita e che porterà a progetti personalizzati. Analogamente, un percorso sanitario condiviso tra Asl e Ministero si occuperà di minori e giovani-adulti con particolari criticità sanitarie, così come è prevista la garanzia della massima continuità di cura possibile, cercando quindi di limitare i trasferimenti di sede. “Il protocollo che abbiamo siglato –spiega l’assessore Claudio Montaldo – sancisce un diritto fondamentale, quello alla salute, che in determinate condizioni potrebbe essere leso o addirittura cancellato. È un principio di alto valore democratico e di profonda umanità, nell’ottica sempre valida del recupero dei minori alla società. Monitoreremo la concreta attuazione di questo protocollo che adesso deve prevedere protocolli di dettaglio tra Ministero e aziende sanitarie e una vera e propria carta dei servizi.” Soddisfazione è stata espressa anche da Antonio Pappalardo, rappresentante del centro di giustizia minorile per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta che ha sottolineato “l’importanza di garantire ai giovani che entrano nel circuito penale parità di condizioni nell’assistenza sanitaria”  
   
 

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