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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Ottobre 2010 |
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TURISMO E AMBIENTE: OCCORRE UN’ALLEANZA TRASVERSALE - L’APPELLO DEL CTS AL MINISTRO BRAMBILLA NELLA GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO
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“Se l’integrità ambientale è diventata la priorità trasversale di ogni politica strategica, oggi, nell’Anno Internazionale della Biodiversità e nel trentennale dall’istituzione della Giornata Mondiale del Turismo, quest’ultimo non può certamente sottrarsi dalla responsabilità diretta della tutela ecologica” esordisce così Stefano Di Marco, Vicepresidente Nazionale di Cts (Centro Turistico Studentesco e giovanile), l’associazione italiana tradizionalmente impegnata nella promozione dell’ecoturismo. “Il turismo del terzo Millennio – prosegue Di Marco – ha l’imperativo di limitare gli impatti negativi sull’ecosistema, riducendo i consumi delle risorse naturali e l’inquinamento e promuovendo la diversificazione e destagionalizzazione del turismo. Ed è proprio in questa direzione che si sta muovendo, da anni, la nostra associazione”. Industria fra le più importanti del Pianeta, nel 2008 il turismo ha impiegato 238,277 milioni di persone, corrispondente all’8,4 % dei posti di lavoro a livello mondiale. Secondo stime del World Travel & Tourism Council – Wttc una persona ogni 12 lavora nel turismo. Gli arrivi internazionali nel 2008 sono stati ben 924 milioni con un tasso di crescita che sarà del 4,1% entro il 2020. “Ma a fronte di questa inarrestabile leva economica – ricorda il Vicepresidente di Cts– il turismo è fra i fattori di principali rischio per la conservazione della biodiversità: nel Mondo sono minacciati o a rischio di estinzione il 22% dei mammiferi, il 31% degli anfibi, il 13% degli uccelli e il 27% delle barriere coralline. Un quadro allarmante che caratterizza purtroppo anche il nostro Paese”. Per Cts l’unica possibile soluzione consiste nella costruzione di una grande “alleanza” fra pubblico e privato, fra decisori politici e attori del mondo turistico, il tutto supportato dalla più ampia condivisione da parte della comunità locale. Artefice di questo importante accordo dovrebbe essere dunque il Ministro del Turismo, Onorevole Michela Brambilla, alla quale con un appello si rivolge Stefano Di Marco: “Invitiamo il Ministro Brambilla - di cui è nota la spiccata sensibilità ambientale – ad avviare – con la collaborazione di altri soggetti pubblici e privati - una serie di iniziative concrete per favorire la sostenibilità del turismo ma anche per incentivare lo sviluppo del turismo natura, un mercato in decisa crescita dove l’Italia potrebbe giocare un ruolo di leadership” |
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