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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Ottobre 2010 |
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PROROGA DEL PROGETTO SPERIMENTALE «FILIERA DANA»
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Trento, 5 ottobre 2010 - Su proposta dell’Assessore Olivi, la Giunta provinciale ha prorogato fino al 31 dicembre 2012, il periodo di validità del progetto sperimentale “Filiera della produzione di assali e altri componenti di veicoli pesanti e macchine fuoristrada”, in scadenza al 31 dicembre 2010. Il progetto individua alcuni interventi da destinare alle imprese appartenenti alla filiera che fa capo alla multinazionale Dana Italia s.P.a. Di Arco, con i suoi 725 addetti in Trentino e 1.260 in Italia, ritenuta di particolare rilevanza nel contesto produttivo trentino. Fra questi interventi: la possibilità di fruire delle agevolazioni sull’acquisto di macchinari usati (per favorire il trasferimento di tecnologie dalla capofila alle aziende dell’indotto), del “Fondo impianti” di Trentino Sviluppo e di partecipare a specifici corsi di formazione. Si è ritenuto che tale azione di politica industriale potesse efficacemente accrescere la competitività del sistema produttivo trentino, attraverso la valorizzazione della presenza di imprese a capitale esterno, specie in presenza di una riconosciuta competenza tecnologica, e la loro integrazione con l’imprenditoria locale. Si considerano facenti parte della filiera in parola le aziende che conseguono ricavi per almeno il 15% del fatturato nei confronti di Dana Italia s.P.a. Ovvero producono software dedicato alla progettazione od ottimizzazione del prodotto. Trattasi di oltre venti imprese trentine sia industriali che artigiane. Merita ricordare che la società capofila, attraverso la propria holding, ha recentemente sottoscritto una joint venture paritetica con la tedesca Bosch Rexroth, per la produzione di sistemi di trasmissione avanzate per il mercato off-highway (trattori, macchine movimento terra e simili) da realizzare nella sede di Arco. E’ stato previsto un investimento che solo per la ricerca e sviluppo ammonta a 25 milioni di euro. L’occupazione dovrebbe raggiungere 80 dipendenti, a regime nell’anno 2015, di cui 30 nella ricerca, a fronte di un fatturato di 70 milioni di euro. La proroga in parola trova motivazioni in due ordini di considerazioni. Il primo tiene conto che, nel corso del periodo di validità del progetto, si è manifestata la più grave recessione del secondo dopoguerra che, tra gli altri effetti, ha determinato il rallentamento dei processi d’investimento aziendali, per cui la proroga dovrebbe consentire la maturazione delle attese ricadute positive sul territorio. La seconda si fonda sull’aspettativa che dal citato accordo tra la Dana Holding Corporation e la Bosch Rexroth e dai relativi sviluppi tecnologici, potranno beneficiare anche le altre imprese della filiera. Infine, si sottolinea che con la rifocalizzazione del sistema degli incentivi provinciali, si intende puntare sempre più al sostegno della crescita dimensionale, delle aggregazioni e, come nel caso in esame, delle reti d’impresa, per cui l’iniziativa in parola assume la connotazione di importante sperimentazione, in vista di ulteriori azioni, che si dovranno caratterizzare dal perseguimento di un elevato grado di efficienza ed efficacia. |
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