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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Ottobre 2010
 
   
  LA NUOVA PRODUZIONE DEL PICCOLO TEATRO DAL 20 AL 31 OTTOBRE IN PRIMA NAZIONALE ALLO STUDIO I BEATI ANNI DEL CASTIGO DI FLEUR JAEGGY UN MONDO IN BILICO TRA IDILLIO E CATTIVITÀ NELLA “LETTURA” DI LUCA RONCONI

 
   
  Milano, 4 ottobre 2010 - In prima nazionale, al Piccolo Teatro Studio Expo, dal 20 al 31 ottobre, Luca Ronconi porta in teatro I beati anni del castigo (Edizioni Adelphi), un romanzo di formazione di Fleur Jaeggy. La storia è ambientata in un collegio femminile, in Svizzera, dove la protagonista – in scena Elena Ghiaurov – vive dall’età di otto anni. Il racconto della donna, sorta di lettura di un suo intimo diario, apre le porte su un mondo in bilico tra l’idillio e la cattività, che possiamo chiamare un’“arcadia della malattia”, per usare le parole della scrittrice. Finché arriva Fréderique, una nuova allieva, severa, perfetta, magnetica, che sembra aver già vissuto tutte le esperienza della vita. La protagonista – che resta senza un nome – si sente attratta dalla nuova arrivata, dal suo aspetto quieto e insieme minaccioso. E qui, la minaccia, poco a poco, si scopre, e si approda a una “terra di nessuno”, un luogo ibrido e segreto che si colloca tra la perfezione e la follia. Lo stile limpido e nervoso della scrittura, l´acutezza quasi clinica delle notazioni, l´intensità di questa storia fanno risuonare una corda segreta dell’animo: quella legata all’immaginario collegio da cui tutti noi siamo usciti. Fra lo sconcerto, l´attrazione e il timore, lo spettatore è guidato in una sorta di giardino dei saperi femminili, fatto di fiori che sbocciano nelle stagioni della vita, attraverso esperienze giovanili goffe e talvolta crudeli. Il rapporto fra le due donne, centro del monologo, è ripercorso attraverso le percezioni dell’unica che racconta e descrive: nello svilupparsi lento e spietato di un assolo unilaterale, in un crescendo di tensione e di attesa. Www.piccoloteatro.org - www.Piccoloteatro.tv  
   
 

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