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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Ottobre 2010
 
   
  SETTIMANA MONDIALE DELL´ALLATTAMENTO AL SENO L´IMPEGNO DEL PIEMONTE PER UNA REGIONE AMICA DI MAMMA E BAMBINO

 
   
  Torino, 4 ottobre 2010 - Sabato 2 ottobre, in occasione della Settimana mondiale dell’allattamento al seno, si è svolta in piazza Castello a Torino, “Passo dopo passo, sorso dopo sorso, allattiamo insieme” , iniziativa dedicata alla promozione e al sostegno del latte materno. L’evento, che si è tenuto analogamente anche in altre città piemontesi, ed ha visto la partecipazione degli operatori sanitari che daranno consigli e suggerimenti alle mamme o alle donne in gravidanza, forniranno materiale informativo basato sull’evidenza scientifica, spiegando i vantaggi che l’allattamento esclusivo comporta in termini di salute e di relazione mamma-bambino. «I servizi regionali dedicati alla promozione, protezione e sostegno dell’allattamento – dichiara Caterina Ferrero, assessore alla tutela della salute e sanità – sono sicuramente di qualità ed esprimono il grande impegno congiunto di operatori e istituzioni. In Piemonte ci sono 87 punti di sostegno territoriali e 15 ospedalieri che offrono alle donne e alle famiglie, sia durante la degenza post parto sia al rientro a casa servizi di consulenza e attività informative portate avanti da una rete composta da circa 150 operatori. Il rapporto di continuità tra ospedale e territorio è il punto cruciale per garantire l’efficacia del percorso». Il dato principale fra gli indicatori di risultato riguarda la percentuale di madri che hanno scelto di allattare al seno in modo esclusivo, cresciuta dal 39,3 % del 1999 al 60% circa del 2009. L’aumento è stato determinato da una più capillare formazione degli operatori, da una maggiore informazione delle mamme, dalla diminuzione dell’uso di soluzione glucosata e latte artificiale in aggiunta a quello materno da parte del personale sanitario, che svolge costantemente un lavoro di counseling e dalla diffusione del rooming-in (la degenza, cioè, di madre e figlio nella stessa stanza), condizione essenziale per la poppata a richiesta. Le azioni individuate dal gruppo di lavoro per migliorare la qualità del sostegno alle mamme che allattano al seno sono numerose, dal miglioramento dei servizi offerti dai punti di sostegno territoriali – con un orario di apertura prolungato e la possibilità di avere counselling telefonico - dall’offerta di mediazione culturale per tutte le donne straniere che partoriscono in Piemonte al potenziamento della comunicazione, non soltanto tra ospedale e territorio, ma anche con la mamma, al fine di favorire la conoscenza dei servizi. Nel 2008, inoltre, ha preso il via, in provincia di Torino, una prima esperienza di formazione di alcune mamme, destinate alla gestione di gruppi di auto-aiuto, soluzione economica e scientificamente efficace a garantire un sostegno costante. Il gruppo sarà presente all’appuntamento del 2 ottobre. «Per rafforzare il programma – afferma Ferrero – è necessario continuare la formazione capillare di tutti gli operatori e proseguire nell’opera informativa alla famiglia sull’importanza del latte materno, grazie alla collaborazione tra i pediatri di libera scelta, i medici di medicina generale e il personale ospedaliero».  
   
 

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