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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Ottobre 2010
 
   
  NETCOMM: “CONSUMER BEHAVIOUR REPORT 2010: WEB, VIAGGI E VACANZE”

 
   
  Lo scorso 22 settembre Netcomm e Contactlab hanno presentato la prima indagine, da loro ideate a realizzata, volta a studiare i comportamenti degli italiani durante le vacanze estive e il ruolo giocato da internet e soprattutto dall’e-commerce nelle decisioni di acquisto, prenotazione e condivisione delle esperienze post vacanza. La ricerca, che ha coinvolto 12 tra i più importanti Merchant del settore, è stata realizzata a settembre 2010 sulla base di oltre 24.000 questionari compilati via web dagli utenti ed è disponibile al seguente link: http://www.Contactlab.com/reportvacanze. L’indagine svela un utente che è diventato agente di viaggio di se stesso. Chi acquista online, non cerca solo il risparmio ma organizza il viaggio in tutte le sue parti, prenotando escursioni, ristoranti ed ingressi nei musei. Poi nel post vacanza si condivide l’esperienza, pubblicando foto e recensioni. Emerge un utilizzo del web in chiave anche di info-commerce, soprattutto fra chi non acquista online, una decisa propensione alla multicanalità ed una tendenza a destagionalizzare le vacanze. “L’indagine ‘Consumer Behaviour Report 2010: web, viaggi e vacanze’ – commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano – si distingue in primo luogo per la consistenza del panel di rispondenti. Oltre 24.000 consumatori via web hanno in pochi giorni rivelato le loro abitudini su viaggi e vacanze. Un dato questo eccezionale, ma che bene si sposa con le dimensioni del settore del turismo online, che pesa per il 51% sul totale dell’ecommerce. Si stima che a fine 2010, secondo l’Osservatorio Netcomm - Politecnico di Milano, il fatturato del comparto turismo online aumenterà del 19% rispetto al 2009 (anno in cui si era registrata una flessione del 7%). Oltre all’acquisto osserviamo però una tendenza sempre più marcata alla condivisione delle proprie esperienze. La vacanza in primis viene decisa, costruita, organizzata online e, sempre sulla rete, viene poi raccontata ad amici e conoscenti con commenti ed immagini. Tutti i siti in cui le persone entrano per informarsi e recensire i loro viaggi consentono una dimestichezza tale da superare il divario tecnologico e quindi anche la sfiducia nel mezzo. Il caso del Turismo è emblematico perché dimostra come la ricerca di informazioni legate al viaggio costituisca un vero e proprio “grimaldello” nella consuetudine al web e quindi agli acquisti online.” – continua Liscia. “Fra gli elementi più significativi emersi dalla ricerca – commenta Massimo Fubini, Amministratore Delegato di Contactlab - osserviamo un ormai generalizzato e intensivo utilizzo del web in chiave di infocommerce, anche fra chi non acquista online, per soddisfare una forte esigenza di informazione di qualità. Colpisce proprio l’intenzione di utilizzare internet per organizzare future vacanze anche da parte di chi non le ha fatte quest’anno o da chi non è un attualmente un acquirente online. Gli utenti intervistati mostrano una decisa propensione alla multicanalità (ovvero per l’utilizzo complementare di web e agenzia di viaggio), per esempio per prenotare online con un piccolo acconto e poi saldare il conto in agenzia. La rilevazione mostra poi come il prezzo alto non sia più una barriera per chi acquista online. Mentre fra quanti non completano la transazione via web si osserva la richiesta di sicurezza nei pagamenti, formulata in particolare dalle donne, con gli uomini invece che ricercano maggiore semplicità nelle procedure d’acquisto. Anche la riduzione della ‘booking window’, ovvero della finestra temporale fra l’acquisto/prenotazione di una vacanza e la partenza, si evidenzia per la metà degli intervistati, che dichiarano di prenotare con non più di un mese di anticipo. Nell’indagine abbiamo misurato anche l’effetto della crisi economica, ancora presente nel 2010, per cui è aumentato il numero di coloro che non sono andati in vacanza quest’estate, dato che però in parte si sovrappone a una tendenza a destagionalizzare le vacanze. Quello che i risultati della ricerca confermano – conclude Fubini - è sicuramente che Internet sarà sempre più il mezzo del futuro per organizzare, prenotare e acquistare le proprie vacanze. “La ricerca ha messo ancora un volta in luce l’importanza del ruolo del canale online per lo sviluppo del settore turistico, confermato anche dal crescente numero di acquirenti online anno su anno. Nel 2010 quasi il 10% di nuovi clienti si affaccia al mezzo per acquistare in toto o in parte i propri viaggi e vacanze. – commenta Francesca Benati, Consigliere Delegato al Turismo di Netcomm - Consorzio del Commercio Elettronico Italiano -L’utente web è sempre più consapevole e sofisticato nell’affrontare ricerca, prenotazione e acquisto delle proprie vacanze, sfruttando tutte le opportunità che il mezzo offre: prima, durante e dopo l’acquisto. Riuscire a coniugare prima e meglio di altri la propria offerta con queste mutate esigenze del cliente ed instaurare con lui un dialogo continuativo diventa un requisito fondamentale per aumentare la propria competitività nel settore.” "Si conferma che sta diventando sempre più determinante lo sviluppo di strategie e soprattutto di servizi realmente multicanale - afferma Marco Ficarra, Amministratore Delegato Blu Holding e Responsabile Area Turismo Netcomm - i clienti sono già più multicanale di quanto lo siano la maggior parte dei singoli player, quindi esiste spazio, e necessità, di evoluzione dell´offerta  
   
 

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