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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Ottobre 2010
 
   
  BORGO SCOPETO: PREMIO BEST OF D’ORO NELLA CATEGORIA “RICETTIVITÀ”

 
   
  Aveva già conquistato il regista Gary Winick che lo aveva scelto come sfondo toscano per il suo film “Letters to Juliet”, e adesso Borgo Scopeto Relais - lo spettacolare albergo creato da Elisabetta Gnudi Angelini tra le colline di Vagliagli - si è aggiudicato il Best Of d’Oro 2011 nella categoria “ricettività”. Come è ormai noto, il premio è stato ideato dalla rete internazionale Great Wine Capitals, della quale fanno parte nove città del mondo in rappresentanza di altrettanti paesi a forte vocazione vitivinicola. All’interno del network troviamo dunque Firenze, Bordeaux, Bilbao, Christchurch, Città del Capo, Mainz, Mendoza, Porto e San Francisco – Napa Valley. Il premio Best Of è stato creato per incrementare sempre più l’offerta turistica all’interno di questi territori del vino, e per qualificare a livello internazionale i rispettivi circuiti. Il premio inoltre si divide in due fasi: nel corso della prima vengono eletti i vincitori nazionali, che poi vengono presentati alla giuria internazionale che elegge i vincitori internazionali per ognuna delle sette categorie (ricettività, ristoranti del vino, parchi e giardini, arte e cultura, esperienze innovative nel turismo del vino, servizi nel turismo del vino, pratiche ecologiche). Borgo Scopeto si è dunque aggiudicato il Best Of d’Oro nazionale come albergo collegato all’omonima cantina in Chianti Classico, con la seguente motivazione: “Per la qualità della struttura ricettiva ricavata nei locali di una fattoria, ricca di ambienti suggestivi ed evocativi, sia negli interni che negli spazi aperti. Un relais dove la promozione del vino si moltiplica in diverse sfaccettature: nelle originali camere, nella lounge ricavata dalla vecchia cisterna, nel centro benessere con la vinoterapia, nel ristorante e nel punto vendita”. Grande soddisfazione per questa vittoria è stata espressa dalla proprietaria Elisabetta Gnudi Angelini, che ringrazia la rete Great Wine Capitals per aver saputo cogliere il fascino del luogo, frutto della sapiente ristrutturazione di un intero borgo agricolo. Un borgo le cui case oggi ospitano turisti provenienti da tutto il mondo alla ricerca del sapore più vero della Toscana, e che qui ritrovano giorno dopo giorno anche all’interno del ristorante, tra i piatti tipici, i prodotti locali e i grandi vini prodotti da Elisabetta Gnudi Angelini nelle cantine di Borgo Scopeto, Caparzo e Doga delle Clavule  
   
 

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