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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Ottobre 2010
 
   
  ENIT E REGIONE UMBRIA PREMIANO LE MIGLIORI GUIDE TURISTICHE IN LINGUA TEDESCA SULL’ITALIA

 
   
  76 guide turistiche in lingua tedesca pubblicate sull’Italia e le sue meraviglie da 15 case editrici: autori ed editori hanno partecipato in massa al concorso che Regione Umbria ed Enit, nell’ambito della “Fiera del Libro” che si è aperta oggi a Francoforte, hanno indetto per il secondo anno consecutivo (dopo che l’anno scorso proprio una guida dedicata all’Umbria, scritta da Peter Peter per la collana della “Marco Polo”, era stata premiata da una giuria composta dal Consolato d’Italia a Francoforte, dall’Istituto Italiano di Cultura, dall’Ufficio “Alitalia” e dallo stesso Enit). Stavolta a vincere è stata una guida dedicata al Piemonte scritta da Jenny John (“Piemonte/ Torino, Lago Maggiore”), con un secondo premio diviso “ex aequo” fra Annette Krus Bonazza per un testo focalizzato su itinerari marittimi marchigiani e non solo, e Jacqueline Christoph per un libro, che descrive le bellezze dell’Isola d’Elba e dell’arcipelago toscano. Premi speciali della Regione Umbria sono andati a Marcus Schmidt e ad Anna Maria Seracchioli, bolognese, che ha firmato un volume sulla “Via di San Francesco/ Sulle tracce del santo di Assisi”. “È per noi una soddisfazione ed un onore – ha detto l’assessore alla Cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco, nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione, svoltasi ieri sera al “Frankfurter Hof”, alla quale hanno partecipato il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Maria Giro, il Console Generale d’Italia Bernardi e il direttore dell’Enit Marco Montini – essere diventati ‘sponsor’ principali di una manifestazione, che l’anno scorso ha premiato una guida dedicata all’Umbria, e che quest’anno si è posta come il punto di riferimento di tutte le migliori guide in lingua tedesca dedicate al turismo nel nostro Paese”. “Cultura e turismo – ha detto il sottosegretario Giro – costituiscono un binomio formidabile, in cui la cultura si valorizza attraverso il turismo e il turismo attraverso la cultura, come ha riconosciuto l’Unione Europea, che ha collocato le politiche turistiche al centro della sua azione. E questo premio – ha aggiunto – è particolarmente significativo, perché i tedeschi sono un segmento importante dell’interesse e del mercato, amano l’Italia, le grandi città d’arte, il turismo culturale e paesaggistico”. “Le guide – ha ribadito il Console Generale d’Italia Bernardi – sono per i tedeschi uno strumento privilegiato, la bussola per orientarsi nella molteplicità di offerte del nostro paese, ed è quindi importante aver istituito, nell’ambito della Fiera del Libro di Francoforte, questo concorso che premia soprattutto l’originalità di approccio, oltre che la ricchezza del contenuto e la vivacità dello stile”. “L’umbria – ha ricordato l’assessore Fabrizio Bracco nel corso della cerimonia di premiazione, accompagnata da una cena a base di prodotti umbri interpretati dagli “chef” tedeschi – è stata un ricco crocevia di storie e tradizioni, che oggi si raccontano nelle pietre dei borghi, dei paesi, delle città, dei castelli, dei conventi e delle abbazie. Ed oggi questo passato – ha aggiunto -rivive in una Umbria che è insieme antica e moderna, che ha scelto come suo elemento distintivo la qualità della vita, e che a sua volta si traduce in un turismo ‘lento’, espressione dell’‘arte di vivere’”. Alla serata era presente il regista Tobi Bauman, autore di un film che sarà trasmesso nella settimana di Pasqua dall’emittente nazionale “Rtl” (“Il segreto dell’arca”), girato in Turchia e in Umbria, e ancora in fase di “postproduzione”, ispirato al romanzo “Visus” di Richard Hayer. “Sono stato invitato stasera a dire qualcosa di bello sull’Umbria – ha detto Tobi Bauman – e questo è un compito molto facile: grazie anche al mio amico Joseph Sankt Johannser, programmista, che vive metà dell’anno ad Orvieto, ho trovato in Umbria magnifiche ‘locations’ per il mio film. E poi – ha aggiunto scherzando - c’è da dire che in Turchia persi 8 chili durante le riprese: li ho riacquistati tutti in Umbria, non sapendo resistere alla bontà della sua enogastronomia”  
   
 

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