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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Ottobre 2010
 
   
  TRIESTE (MUSEO MINI MU): MOSTRA PERSONALE DELLO SCULTORE VILLIBOSSI

 
   
  S’inaugura venerdì 8 ottobre 2010 alle ore 18.00 al Museo Mini Mu di Trieste (Parco dei bambini di S. Giovanni, via E. Weiss 15) la mostra Rinascita, personale dello scultore Villibossi, promossa dal Gruppo Immagine, che sarà introdotta dalla Presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, dal Direttore Generale Ass N.1 Triestina Fabio Samani con un intervento critico dell’architetto Marianna Accerboni. La rassegna propone una dozzina di sculture di grande e media dimensione realizzate dall’artista in marmo e legno negli ultimi quattro anni, assieme a una ventina di essenziali disegni preparatori del 2009. La mostra è organizzata in occasione del Contemporaneo di Amaci, che ricorre il 9 ottobre, giornata in cui avranno luogo dei laboratori dedicati alla mostra (ore 10.00-12.00 per le scuole e 16.00-19.00 su prenotazione). Sponsor principale della manifestazione è la Provincia di Trieste assieme ad Azienda Sanitaria, Coop e Fondazione Kathleen Foreman Casali. Visitabile fino al 31 ottobre (orario: martedì 10.00-12.30 / mercoledì e venerdì 17.00-19.30 e su richiesta). Nel suo bellissimo castello di Muggia, cittadina dove è nato nel 1939 - scrive Accerboni - Villibossi scolpisce le sue forme intrise di delicata, trasparente sensualità o le rappresentazioni più tradizionali ma più rare della ritrattistica scultorea. Formatosi ai corsi di scultura dell’Accademia Ligure di Belle Arti e a quelli di disegno della Scuola Libera di Figura del Museo Revoltella, l’artista, che è attivo dagli anni ’60, ama la linea curva e la dimensione ampollosa, quasi ridondante. Con forza e pazienza modella i materiali prediletti, pietra e legno, che provengono dalla natura, sua prima ispiratrice. E dalla natura lo scultore trae anche il ritmo morbido dell’intreccio di forme, che spesso ci rammenta il significato della riproduzione, e la suggestione estetica, fatta di uno slancio poetico e forte, che è racchiusa nelle sue opere. Può l’onda del mare o un forte alito di vento essere imprigionato ed espresso attraverso la pietra? Nella scultura di Villibossi - conclude il critico - intensamente e silenziosamente ciò accade  
   
 

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