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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Ottobre 2010
 
   
  TRASPORTI: VISITA VICEMINISTRO ECONOMIA BAVIERA HESSEL IN FVG

 
   
  Trieste, 11 ottobre 2010 - ´´Sulla scia dell´allargamento ad Est dell´Unione europea i porti dell´Alto Adriatico hanno acquisito maggiore importanza per la Baviera nel corso degli ultimi anni´´. ´´Tramite questi scali, infatti, il comparto logistico bavarese può accedere molto più velocemente all´area del Mediterraneo, al vicino Oriente ed all´Asia, piuttosto che attraverso il mare del Nord. Il porto di Trieste riveste quindi un ruolo particolarmente significativo per il settore dei trasporti della Baviera´´, ha confermato in sede di presentazione della visita il vice ministro dell´Economia, delle Infrastrutture, dei Trasporti e delle Tecnologie del Land della Baviera, Katja Hessel, che sta guidando una delegazione istituzionale e commerciale bavarese in viaggio di studio alle strutture logistiche del Friuli Venezia Giulia. Una ´´consistente´´ (come la stessa Hessel ha segnalato) delegazione di operatori bavaresi che viene a confermare, ha osservato il 7 ottobre a Trieste l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, l´interesse della Baviera e del suo sistema economico per Trieste e l´intero ´´range´´ portuale alto-adriatico, ´´che dobbiamo pensare e sviluppare anche in prospettiva sopraregionale ed internazionale´´. Nel suo saluto ufficiale al vice ministro Hessel, dopo l´intervento del presidente dell´Autorità portuale giuliana Claudio Boniciolli (che ha ricordato il progetto portuale di ´´rubare´´ al mare circa 200 ettari di banchine), l´assessore Riccardi ha segnalato i programmi di sviluppo dell´assetto portuale del Friuli Venezia Giulia, che peraltro non può ´´crescere´´ senza aree retroportuali e collegamenti ferroviari, hanno concordato Boniciolli e Riccardi. ´´La competitività dei porti dell´Adriatico settentrionale - ha quindi sottolineato l´assessore - non può transigere da nuove connessioni ferroviarie Ovest-est (dalla Francia verso l´Ungheria) e Nord-sud, grazie a quel Corridoio Baltico-adriatico per il quale siamo in pressing sulla Ue per un suo riconoscimento tra i progetti prioritari europei anche in considerazione del fatto che la linea della Pontebbana, oggi largamente sotto utilizzata, ne rappresenta la terminazione meridionale´´. Agli operatori bavaresi Boniciolli ha poi ricordato la possibilità per i capitali bavaresi e tedeschi di acquisire partecipazioni finanziarie di ´´Adriafer´´ - la società ferroviaria (presieduta da Franco Gropaiz) che gestisce il traffico su rotaia nel porto di Trieste - che a breve metterà sul mercato circa il 60 per cento delle sue quote societarie.  
   
 

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