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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Ottobre 2010
 
   
  SANITA’: “FALSI MEDICI”, STRETTE IN VENETO LE MAGLIE DEI CONTROLLI

 
   
  Venezia, 11 ottobre 2010 - Alla luce di vari casi, anche recenti, che hanno visto la scoperta di “falsi medici” operanti in strutture sanitarie sia pubbliche che private in varie parti d’Italia, la Regione del Veneto ha deciso di “stringere” le maglie dei controlli. Lo ha fatto con una circolare, firmata adll’assessore alla sanità Luca Coletto e inviata a tutti i direttori generali delle Ullss e Aziende Ospedaliere venete, dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie e dell’Arpav. “Con queste nuove indicazioni – sottolinea Coletto – avremo un doppio risultato: aumentare la possibilità che l’eventuale impostore venga smascherato nella fase preliminare all’assunzione; e costituire un forte deterrente per coloro che volessero provarci”. Le nuove procedure introdotte da Coletto sono estremamente meticolose e riguardano tutto il personale sanitario, di ogni ruolo. Riguardo al personale neoassunto (a decorrere dall’1 giugno 2010), le amministrazioni sanitarie dovranno verificare le dichiarazioni sostitutive di certificazione consultando direttamente, senza oneri, gli archivi dell’amministrazione certificante, con un’autorizzazione rilasciata da quest’ultima nei limiti consentiti dalla legge sulla privacy; verrà anche richiesta all’amministrazione certificante la conferma scritta, anche in via informatica o telematica, della corrispondenza di quanto dichiarato dal candidato con le risultanze dei registri della stessa certificante. Per quanto riguarda i documenti d’identità, la dirigenza delle strutture sanitarie venete dovrà garantire che si richieda l’esibizione della carta d’identità o del passaporto; che si effettui il riscontro visivo diretto della corrispondenza della persona al documento esibito; che si operi, attraverso le amministrazioni che hanno rilasciato i documenti, la verifica della loro autenticità con la documentazione e le foto in possesso dell’amministrazione rilasciante, inviando anche la scannerizzazione di quella esibita. Le stesse verifiche andranno fatte anche per il personale assunto dall’1 gennaio 2006, se ancora in servizio. Per le assunzioni precedenti a questa data i controlli saranno a campione. Le verifiche riguarderanno anche il personale acquisito tramite mobilità e quello non direttamente dipendente ma operante a qualsisi titolo all’interno del sistema sanitario pubblico.  
   
 

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