Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Ottobre 2010
 
   
  TOSCANA: «RIFORMA ATO, LA PARTECIPAZIONE SARÀ PROTAGONISTA» L´ASSESSORE ANNA RITA BRAMERINI RISPONDE A CITTADINANZATTIVA AI COMMISSARI SOLO IL COMPITO DI TRAGHETTARE IL SISTEMA ALLA FASE DEFINITIVA

 
   
  Firenze, 11 ottobre 2010 - «L´abolizione degli Ato non avviene per scelta della Regione Toscana ma della Finanziaria 2009, che al 31 dicembre 2010 ne dichiara nullo ogni atto. Proprio perché la Regione considera fondamentale il servizio svolto dagli Ato, così come la terzietà del controllo e il ruolo attivo delle istituzioni e quello, oggi troppo marginale, dei cittadini, ci siamo posti l´obiettivo di riorganizzare gli Ato e i servizi pubblici in maniera definitiva individuando però una fase transitoria che ci permetterà di fare il lavoro al meglio. Attenzione dunque a montare casi senza fondamento». L´assessore regionale Anna Rita Bramerini precisa così la sua posizione di fronte alle preoccupazioni manifestate da Cittadinanzattiva sull´istituzione dei commissari negli Ato. «Lo scopo che ci siamo prefissati con la riorganizzazione degli Ato - prosegue – è quello di fare una buona riforma. I commissari avranno il compito di ´traghettare´ l´esistente verso la nuova soluzione che non vedrà la luce prima della fine del 2011. Per questo obiettivo apriremo un vero e proprio ´cantiere´ di partecipazione che farà ricorso agli strumenti previsti dalla legge regionale. Tutti i portatori di interesse e, fra questi anche le associazioni consumatori e utenti, avranno la possibilità di dare un contributo, sapendo che quando si parla di riforma dei servizi pubblici l´attenzione deve essere alta perché occorre coniugare la tutela ambientale con l´efficienza dei servizi e l´economicità della tariffa con particolare riguardo alle fasce più deboli».  
   
 

<<BACK