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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Ottobre 2010 |
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AGRICOLTURA IN UMBRIA, INCONTRO A MORRA “SVILUPPO RURALE TRA PRESENTE E FUTURO”: ASSESSORE CECCHINI: “CIASCUNO DIA IL MEGLIO DI SE’”
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Morra (Città di Castello) – In un momento che vede l’Umbria impegnata a definire in tempi brevi le proposte per la riforma della Politica Agricola Comune, e il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 al “giro di boa”, con oltre 300 milioni di euro da spendere nei prossimi anni, “ciascuno deve, nella decisiva discussione in corso, dare il meglio di sé”. Questo l’invito rivolto dall’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, a conclusione dei lavori dell’incontro “Sviluppo Rurale tra presente e futuro/ Sfide e opportunità per i territori”, tenutosi a Morra (Città di Castello), nell’ambito della 26esima edizione della “Sagra della Castagna”: “una ‘location’ non casuale – ha spiegato l’assessore -, espressione della nostra volontà di coinvolgere in prima persona gli agricoltori, i territori e i loro prodotti, cogliendo l’occasione di una delle tante feste della campagna, che in Umbria, anche in questo periodo, esprimono la vitalità e lo spirito del mondo rurale. Intendiamo – ha aggiunto – proseguire questo dibattito, facendolo uscire dalle stanze degli addetti ai lavori, coinvolgendo i territori e gli agricoltori, perché ciascuno possa esprimersi al meglio e fare la propria parte in una fase cruciale per l’agricoltura”. “È una fase delicata che richiede grandi scelte – ha continuato l’assessore, sottolineando la “latitanza” del Governo e del Ministero dell’Agricoltura -, in cui l’Europa si confronta sugli scenari futuri, in un quadro di difficoltà economiche ed emergenze ambientali: è per questo che abbiamo deciso di promuovere il confronto ad ogni livello, coinvolgendo il mondo produttivo per tradurre i problemi in proposte costruttive e progetti di filiera. Con la riforma della ‘Pac’ – ha aggiunto l’assessore Cecchini – è in gioco il ruolo stesso dell’agricoltura e delle aree rurali nell’economia e nella società, in un momento in cui l’agricoltura stessa assume una importanza strategica nella ‘green economy’ e nelle questioni ambientali”. Nel corso dell’incontro (al quale sono intervenuti il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’assessore allo sviluppo economico Domenico Duranti), il direttore regionale dell’Agricoltura Ernesta Maria Ranieri ha illustrato lo “stato dell’arte” e le prospettive del Piano di Sviluppo Rurale 2007–2013”, ormai a più di metà percorso, con una “buona risposta” da parte dei beneficiari ed un buon livello di spesa sui quattro assi previsti (26 misure attivate - l’81 per cento- su 32). L’obiettivo – ha detto Ernesta Maria Ranieri – è “rafforzare le imprese e il sistema”, per un nuovo modello di sviluppo “post 2013”, in cui si affermi la coscienza comune dell’importanza dell’agricoltura. Dopo aver messo in guardia sul fatto che la riforma della “Pac” potrebbe essere dettata “più dai tagli di budget che da una genuina riflessione sul ruolo dell’agricoltura nella costruzione europea’”, il professor Angelo Frascarelli della Facoltà di Agraria di Perugia ha sottolineato come vadano comunque mantenuti “una rete di sicurezza per gli agricoltori e il sostegno del reddito”. E se è giusto che l’obiettivo generale della “Pac” sia la dimensione di “bene pubblico” della produzione agricola (in termini di ambiente, biodiversità, paesaggio agrario, identità del modello agricolo europeo), bisogna comunque far sì – ha sottolineato – che gli agricoltori “non considerino la ‘Pac’ come un ghetto in cui rinchiudersi, ma valutare anche le opportunità che saranno offerte da altre politiche della strategia ‘Europa 2020’, quali quelle per ambiente, energia, cambiamento climatico, ricerca”. |
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