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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Ottobre 2010
 
   
  DISLESSIA, A MAGIONE PERCORSI ALL’AVANGUARDIA. PROGETTI ATTIVI DA 4 ANNI PER SOSTENERE I RAGAZZI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO. LA SCUOLA PER TUTTI.

 
   
  Magione, 14 ottobre 2010 - Crescere e maturare nel rispetto di tempi e modalità differenti fino ai livelli massimi a ciascuno consentiti e attivare spazi di informazione e prevenzione sul disagio dell’apprendimento. Questo il cuore delle attività del Circolo Didattico di Magione che da 4 anni, in collaborazione con Aid (Associazione Italiana Dislessia) e Centro F.a.r.e. Di Perugia, progetta percorsi per l’inclusione scolastica al fine di rispondere in modo mirato ed efficace ai bisogni specifici di apprendimento di ciascun alunno. Sulla base delle indicazioni contenute nella legge n. 309/1990 che prevede la creazione all’interno della scuola di Centri di Consulenza e informazione (Cic) gestiti da operatori specializzati, presso il Circolo Didattico ha preso il via dal 2008 un progetto di personalizzazione ed inclusione a “tutto tondo”. Come spiega Giovanna Filomeni, Dirigente del Circolo di Magione: “L’ambiente di apprendimento è organizzato dagli insegnanti in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. Tra i principali obiettivi: quelli di accogliere il disagio, riconoscere i fattori di rischio, ascoltare e sostenere le famiglie”. In pratica, attraverso la promozione di strategie didattiche mirate si stimola il riconoscimento e l’incremento delle potenzialità dei ragazzi; con l’attivazione di screening sulle varie competenze scolastiche e laboratori con piccoli gruppi di bambini/ragazzi, si impostano le attività compensative. Inoltre, si interviene precocemente sulle difficoltà di lettura nella scuola primaria grazie alla formazione di insegnanti referenti per la conduzione di attività di recupero della lettura con software specifici. “Sono anni che lavoriamo su questo fronte, prosegue la Filomeni, e visti i giudizi positivi di insegnanti e genitori, continueremo ancora su questa strada garantendo uguali possibilità a tutti”. Come sottolinea Valerio Corsi del Centro F.a.r.e., psicologo e coordinatore insieme al Dott. Mauro Luciani dello sportello di consulenza presso il Circolo, “tutti i servizi attivati all’interno della scuola sui disturbi di apprendimento offrono un’ottima possibilità di interazione tra operatori specialisti ed insegnanti. I primi, infatti, all’interno della scuola possono assistere l’insegnante sull’opportunità o meno di inviare un bambino in difficoltà ad eventuali valutazioni più approfondite e specifiche presso i servizi sanitari evitando, ad esempio, l’invio di bambini che invece possono essere seguiti esclusivamente a scuola. Ciò ovviamente può servire a ridurre il carico dei servizi pubblici già intasati da lunghe lista d’attesa. Ed ancora, la gestione di uno “screening” (strumento d’indagine per evidenziare i bambini che fanno più fatica ad apprendere) con un tecnico che possa effettuare la supervisione, rende estremamente più efficace l’individuazione dei casi realmente a rischio. È chiaro pertanto che l’evoluzione di una difficoltà specifica di apprendimento come la dislessia sarà tanto più positiva quanto più la didattica impostata in classe sarà in linea con le esigenze del singolo bambino”. Sono proprio gli insegnanti, infatti, attraverso un’adeguata formazione a gestire alcuni screening sull’apprendimento. Lo Sportello “La scuola in…con…tra” rivolto ad alunni, genitori ed insegnanti, è uno spazio di informazione e prevenzione del disagio su un piano affettivo/motivazionale e dell’apprendimento; l’intervento di una Logopedista nel contesto scolastico; la realizzazione di laboratori che, attraverso il lavoro di gruppo, stimolano e favoriscono la motivazione offrendo uno spazio di apprendimento in collaborazione e confronto con altri studenti. Intanto, dopo un lungo percorso legislativo è stata approvata nei giorni scorsi dal Senato la legge che riconosce e definisce alcuni disturbi specifici di apprendimento (Dsa) in ambito scolastico quali dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. “L’approvazione di questa legge è un grande successo arrivato finalmente dopo un lungo iter normativo. E’ il segno di un enorme cambiamento culturale nel nostro Paese: una legge dello Stato che riconosce il diritto al successo scolastico di tutti quei ragazzi con dislessia che, intelligenti come i loro coetanei, hanno una difficoltà che interessa quasi il 5% della popolazione in età scolare” ha affermato Marina Locatelli, referente Aid e direttore del Centro F.a.r.e. Di Perugia, struttura all’avanguardia che da anni collabora in Umbria con scuola e famiglie. La legge, per cui sarà previsto un finanziamento di 2 milioni di euro complessivi a livello nazionale per gli anni 2010-2011, sancisce il diritto a usufruire dei provvedimenti compensativi e dispensativi lungo tutto il percorso scolastico compresa l’Università e assicura la preparazione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici. Per le famiglie sarà inoltre garantita la possibilità di usufruire di orari di lavoro flessibili. Inoltre, qualora non sia disponibile effettuare diagnosi presso le strutture del Ssn, la legge dà la possibilità di effettuarle presso strutture accreditate. Www.centrofare.it/    
   
 

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