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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Ottobre 2010
 
   
  FVG E VENETO UNITI SULLŽALTA VELOCITÀ

 
   
  Trieste, 14 ottobre 2010 - Friuli Venezia Giulia e Veneto marciano in piena sintonia sullŽasse ferroviario europeo ad alta velocitaŽ, e hanno idee chiare e condivise sul tracciato. È questo il messaggio che i presidenti delle due Regioni, Renzo Tondo e Luca Zaia, hanno voluto trasmettere ieri al coordinatore del Progetto ferroviario prioritario Ten-t n. 6 dellŽUnione europea, Jan Laurens Brinkhorst, in occasione di un vertice promosso dallŽassociazione Transpadana, che si eŽ svolto alla Camera di commercio di Trieste. In due giorni sono stati quindi lanciati due chiari segnali allŽUnione europea: il 12 ottobre la firma dellŽaccordo sulla tratta transfrontaliera Trieste-divaccia, tra i Governi italiano e sloveno; oggi la manifestazione della volontaŽ del territorio di procedere in modo unitario per completare entro lŽanno la progettazione preliminare dellŽasse che attraversa Veneto e Friuli Venezia Giulia. Prima della riunione in Camera di commercio, i presidenti Tondo e Zaia hanno incontrato il coordinatore europeo a porte chiuse, nella sede della Presidenza della Regione, per confermare la sintonia sul progetto. A coordinare il vertice nella sede camerale eŽ stato Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio di Trieste e presidente della parte pubblica di Transpadana, lŽassociazione pubblico-privata che sostiene il progetto dellŽalta velocitaŽ ferroviaria. Oltre a Tondo e a Zaia, e a Brinkhorst, hanno partecipato alla riunione lŽassessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, il presidente dellŽAutoritaŽ portuale di Venezia, Paolo Costa, i presidenti di Confindustria del Friuli Venezia Giulia, Alessandro Calligaris, e del Veneto, Andrea Tomat. "Sin dal 1991, con la legge 19, il Parlamento italiano ha assegnato alle Regioni del Nordest - ha ricordato Tondo - un ruolo primario al servizio del Paese per la penetrazione economica e commerciale nellŽEst europeo. Su questa strada si eŽ fatto molto. Adesso la stessa partita si gioca sulle infrastrutture". Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno avviato in questi ultimi anni progetti infrastrutturali di grande rilievo: il passante di Mestre, il nuovo aeroporto di Venezia, la terza corsia dellŽautostrada "A 4". Questo disegno deve essere adesso completato con lŽasse ferroviario ad alta velocitaŽ, che ha una rilevanza strategica anche per lo sviluppo dei porti di Trieste e Venezia e di quelli dellŽintero arco Nord Adriatico. "Abbiamo trovato la sintesi - ha detto Tondo - e siamo in grado di andare avanti. Dimostriamo cosiŽ allŽUnione europea che questa eŽ una parte del Paese in cui le cose si fanno. Da Bruxelles ci aspettiamo, adesso, la necessaria collaborazione per realizzare un asse di rilevanza strategica non solo per lŽItalia ma per tutta lŽEuropa, per mettere in collegamento la parte occidentale con quella orientale". Per lŽassessore alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, in questa fase eŽ necessario completare rapidamente la fase di progettazione, premessa indispensabile per concorrere allŽassegnazione dei finanziamenti nazionali ed europei per poter aprire i cantieri delle opere. Anche il presidente del Veneto Zaia ha sottolineato la capacitaŽ di "fare squadra", nella consapevolezza che "assieme si fa molta piuŽ strada". Zaia ha confermato che a Rfi-italfer, la societaŽ che sta preparando il progetto preliminare, eŽ stato dato mandato di studiare un percorso parallelo alla costa, percheŽ di minore impatto ambientale e per porre lŽalta velocitaŽ anche al servizio dello sviluppo turistico delle spiagge venete.  
   
 

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