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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Novembre 2006
 
   
  PRESENTATO UN PACCHETTO DI NUOVI PROVVEDIMENTI PER POTENZIARE TUTELA E SICUREZZA IGIENICO-ALIMENTARE DEI PRODOTTI VENETI

 
   
  Un sistema informativo unico e un´unica banca dati per il monitoraggio di tutta la filiera agroalimentare; un sistema di valutazione per la prevenzione del rischio e una task force di esperti per la comunicazione del rischio; l´istituzione di un “competence center” in materia di sicurezza alimentare presso l´Istituto Zooprofilattico delle Venezie; l´istituzione di un Nucleo Operativo Regionale Veterinario (Norv) altamente specializzato per migliorare i controlli sull´uso di sostanze illecite: questi i nuovi provvedimenti adottati dalla Giunta regionale veneta per garantire maggiormente il consumatore e valorizzare i prodotti veneti, illustrati il 21 novembre 2006 a Vicenza, nel corso di una conferenza stampa dagli assessori regionali alla tutela del consumatore, sicurezza alimentare e servizi veterinari, Elena Donazzan e alle politiche sanitarie, Flavio Tosi. “Il sistema di sicurezza alimentare della Regione del Veneto, data la rilevante produzione agroalimentare, è già considerata a un ottimo livello di standard igienico sanitario”, hanno detto i due assessori che, congiuntamente, hanno preparato e portato all´approvazione della Giunta veneta i due nuovi provvedimenti, “con queste nuove decisioni ci poniamo l’obiettivo di aumentare tali standard per garantire maggiormente il consumatore e valorizzare nel contempo le produzioni del nostro territorio, per rendere la sicurezza alimentare del Veneto, che è già un sistema di controllo capillare, un sistema unico per prevenzione e tracciabilità dei prodotti”. “Questi due provvedimenti, in pratica – ha detto l´assessore Donazzan – costituiscono un piano unico per la sicurezza alimentare, destinato in particolare alle produzioni venete e sono una risposta a quella sicurezza che il consumatore chiede, dal campo alla tavola; stiamo inoltre preparando una legge regionale sulla sicurezza alimentare che riguarderà mondo della produzione, della trasformazione e della distribuzione”. “Questo pacchetto di provvedimenti – ha detto l´assessore Tosi – eleverà ulteriormente i già alti standard di qualità del nostro sistema di prevenzione e di controllo, che rende il Veneto una delle Regioni più sicure d´Italia; saremo la prima Regione in Italia ad avere un´unica banca dati, un unico sistema di raccolta, analisi e studio dei dati”. Questi, in sintesi, gli elementi essenziali dei due nuovi provvedimenti: sarà realizzato un sistema informativo unico regionale integrato per la programmazione e la gestione delle attività dei Servizi Veterinari e dei Sian (Servizi Igiene Alimentare e Nutrizione) che favorirà la raccolta di dati relativi alle strutture produttive e alle produzioni in esse effettuate. I vantaggi saranno: condivisione e raccolta uniforme dei dati; possibilità di utilizzarli ai fini della valutazione del rischio, cosa che consentirà di mirare gli interventi e di interagire efficacemente con le strutture produttive. Il sistema informativo unico permetterà, inoltre, di attivare la rete di epidemiosorveglianza e di garantire la tracciabilità delle produzioni lungo tutta la filiera produttiva, prevista dai nuovi regolamenti sulla sicurezza alimentare. Sarà istituito, presso l´Istituto Zooprofilattico delle Venezie (Izsve), che già fornisce supporto tecnico-scientifico alla Regione e alle Asl per il miglioramento della salubrità e della qualità delle produzioni alimentari destinate al consumo umano, un “competence center” in materia di sicurezza alimentare, cioè una struttura in grado di dare supporto e conoscenze ai diversi portatori di interesse (aziende private, associazioni di categoria, consumatori), nei settori della formazione e informazione, della ricerca e dell’applicazione uniforme dei sistemi di autocontrollo. Sarà realizzato un Piano di Sorveglianza epidemiologica che avrà come obiettivi: l’acquisizione di informazioni per una valutazione dello stato sanitario degli allevamenti e quindi della salubrità degli alimenti di origine animale destinati all’uomo e la razionalizzazione e armonizzazione delle attività di monitoraggio e sorveglianza delle patologie presenti negli allevamenti: verrà attuato mediante l´acquisizione delle informazioni relative alle dinamica della popolazioni animali (anagrafe degli allevamenti, identificazione dei capi, importazioni etc. ); la sorveglianza delle malattie endemiche (Tbs, Brucellosi, leucosi); il monitoraggio delle altre malattie (malattia vescicolare del suino, pesti suine, Bleu tongue, etc. ); la gestione delle emergenze epidemiche (influenza aviaria etc. ). Sarà creata una task force di esperti per la valutazione del rischio che consentirà di valutare la probabilità e la gravità di una malattia alimentare legata alla presenza di un determinato pericolo in un alimento e per la comunicazione del rischio ai fini di una corretta informazione del consumatore e evitare inutili allarmismi. Sarà realizzato un Piano di monitoraggio per il miglioramento della produzione di Carne bovina con il duplice obbiettivo di garantire la sicurezza alimentare del consumatore finale sul consumo di carne e assicurare, anche attraverso il suo miglioramento, la qualità delle produzioni di carne bovina prodotta in Veneto. Infine, per contrastare l’uso di sostanze non consentite, sarà istituito il Norv (Nucleo Operativo Regionale Veterinario) costituito da veterinari delle Asl, un nucleo altamente specializzato che, con metodologie modernissime e innovative, dovrà supportare l’attività del veterinario ufficiale esercitando un potere di dissuasione nei confronti degli allevatori che impiegano sostanze illecite con attività anabolizzante e controllare non solo le strutture di macellazione, ma anche quelle di allevamento dei bovini da carne: in base ai rilievi in sede di macellazione e sulla base degli esiti delle determinazioni analitiche per le partite dubbie e/o sospette verranno disposti controlli immediati e a sorpresa negli allevamenti di origine degli animali. .  
   
 

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