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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Ottobre 2010
 
   
  TRENTO: GIORNATE EUROPEE PER LA SICUREZZA STRADALE LE INIZIATIVE TRASVERSALI PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI SUL TEMA ALCOL E GUIDA

 
   
  Trento, 14 ottobre 2010 - Alcol e guida sono i temi scelti dalla Provincia autonoma di Trento nell´ambito delle due giornate europee per la sicurezza stradale. Ieri la presentazione delle iniziative messe in campo sotto il profilo della salute, del commercio, della viabilità, della sicurezza e nel comparto scolastico, in una conferenza stampa congiunta che ha visto la partecipazione dei diversi soggetti che operano sul territorio. Punto di partenza la legge provinciale del 3 agosto 2010 n. 19 relativa alla: "Tutela dei minori dalle conseguenze legate al consumo di bevande alcoliche". Ieri , presso la Sala Belli della Provincia autonoma di Trento, si sono dati appuntamento il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher, gli assessori provinciali alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, all´industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi, il dirigente del Servizio provinciale per lo sviluppo e l´innovazione del sistema scolastico e formativo Paolo Antonio Renna, l´assessore all´ambiente e mobilità del Comune di Trento Michelangelo Marchesi e il vice prefetto vicario Leonardo Giustiniani, in rappresentanza del Commissariato del Governo, nonché rappresentanti dell´Unione Commercio e Turismo, della Confesercenti, dell´Azienda provinciale per i Servizi Sanitari, del mondo della scuola e delle forze dell´ordine. "La sicurezza - ha esordito il vicepresidente Alberto Pacher - coinvolge necessariamente più soggetti che devono lavorare trasversalmente su questo tema. Da un lato le iniziative legislative, dall´altro quelle formative stanno oggi puntando a creare nei ragazzi una crescente consapevolezza dei rischi e della responsabilità che ciascuno deve avere nel momento in cui si mette alla guida di un autoveicolo. Il lavoro che stiamo svolgendo fra diversi servizi si muove, sicuramente, in controtendenza rispetto a quanto ci dicono le analisi di fondo della società, ma siamo convinti che possiamo progredire solo su questa strada di sicurezza e di civiltà". Secondo il Centro di monitoraggio della sicurezza stradale della Provincia di Trento, gli incidenti sono in progressivo calo (si è passati dai 2.837 incidenti del 2003 ai 2.111 del 2009), ma le fasce di età con i maggiori tassi di decrescita sono quelle più giovani, una costante confermata anche dal punto di vista delle contravvenzioni: la percentuale più alta (circa il 6,7%) di contravvezioni è elevata a conducenti di età compresa fra i 18 e i 28 anni. A spostare l´attenzione sul problema alcol e salute è stato l´assessore Ugo Rossi, che ha spiegato come sul territorio trentino il problema sia attentamente monitorato da una rete all´avanguardia nel campo della prevenzione e della sensibilizzazione: "Tra gli obiettivi che si pone la sanità pubblica vi è quello di ridurre la quantità di alcol consumata dalla popolazione a non più di due bicchieri per gli uomini e un bicchiere per le donne solo ai pasti; va poi evitato il consumo in alcune situazioni specifiche, come la gravidanza e l´allattamento, o più in generale durante il lavoro e la guida di un veicolo". In Trentino i livelli di consumo sono leggermente superiori: "Circa un terzo dei trentini è astemio, un terzo beve moderatamente, il 31% ha invece abitudini a rischio, soprattutto tra uomini e giovani fra i 18 e i 24 anni". Diverse le azioni messe in campo, soprattutto in ambito scolastico dove ci sta muovendo per la formazione degli insegnanti e degli operatori sociali (dal 18 al 20 ottobre si terrà un corso a Candriai), e con interventi rivolti ai giovani e alle scuole, inoltre è stato attivato un protocollo tra l´Azienda provinciale per i Servizi Sanitari e le autoscuole per lezioni di alcol e guida, mentre sono ormai consolidati sul territorio i Gruppi di coordinamento alcol, guida e promozione della salute. Punto di riferimento essenziale dell´attività della Provincia autonoma di Trento è poi la legge del 3 agosto 2010 n. 19: "Siamo stati i primi in Italia - ha commentato l´assessore Alessandro Olivi - ad approvare una legge che ha innalzato il divieto di somministrazione di bevande alcoliche da 16 a 18 anni. Essa è anche uno strumento integrato fra i diversi soggetti che si occupano della salute e del controllo, soprattutto vuole innescare un processo di coscienza sia fra i minori, sia fra gli esercizi di somministrazione, rendendoli responsabili e coattori di questa legge. Si tratta - ha aggiunto l´assessore provinciale - di un´iniziativa concreta che vuole progettare un modo di avvicinarsi all´alcol che sia civile e responsabile". Il dirigente Paolo Renna ha poi illustrato gli interventi nel campo della scuola, dove, negli ultimi mesi, si sta puntando ad insegnanti referenti nell´educazione alla salute, trasversalmente in tutte le discipline. Uno sforzo di educazione, che cerca di entrare in sintonia con i linguaggi dei giovani e con i loro modi di comunicare. Dal punto di vista della sicurezza, il vice prefetto vicario Leonardo Giustiniani ha spiegato che il Commissariato del Governo, che ha competenza in materia di sospensioni della patente di guida, si sta coordinando con le amministrazioni provinciale e locali, nonché con le forze di polizia, in moltissime iniziative di prevenzione e di sensibilizzazione. Tra i molti progetti, vanno evidenziati quelli rivolti agli istituti scolastici con un percorso rivolto ai giovani per educarli a cosa significa guidare sotto l´effetto di alcol o droga. Infine Giustiniani ha evidenziato che le patenti sospese per l´alcol sono leggermente in calo: per il 2010, alla data odierna, il numero è di 830, contro le 1112 del 2009, le 1152 del 2008 e il picco di patenti sospese riferito al 2007, ben 1435. Infine l´assessore del Comune di Trento Michelangelo Marchesi ha evidenziato la sinergia fra l´amministrazione comunale e la polizia municipale che ha portato ad intensificare i controlli notturni sulle strade, soprattutto nel corso dell´estate, nonché a specifiche azioni e progetti di educazione stradale.  
   
 

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