Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Ottobre 2010
 
   
  LA PEC DIFFUSA IN TUTTI GLI UFFICI REGIONALI DELLA LOMBARDIA PRODUCE RISPARMIO IN TEMPO E DENARO, MAGGIORE EFFICIENZA

 
   
   Milano, 14 ottobre 2010 - La Posta elettronica certificata (Pec) come strumento utile a semplificare, ridurre i tempi di attesa, risparmiare. L´assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia, Carlo Maccari, con una comunicazione alla Giunta, ha oggi fatto il punto sulla diffusione della Pec nella Pubblica Amministrazione lombarda. "Grazie a un grande sforzo di Regione Lombardia iniziato nei mesi scorsi per volere del presidente Formigoni - commenta Maccari - ci siamo impegnati a raggiungere un obiettivo: far sì che tutti gli uffici pubblici lombardi si attrezzassero con una propria casella Pec. A tal proposito ne abbiamo distribuite gratuitamente circa 800, oltre a 1.800 certificati di firma digitale sulla Carta Regionale dei Servizi". "Pertanto - continua Maccari - tutti gli Enti locali sul territorio regionale sono oggi dotati di almeno una casella di posta elettronica certificata, al pari della Giunta Regionale nelle sue articolazioni, degli enti dipendenti, delle Società partecipate e degli Enti Sanitari del Sistema regionale. Tutti i dirigenti regionali, inoltre, hanno a disposizione certificati di firma digitale e analogo strumento è ora presente in tutti gli enti locali lombardi". La Posta elettronica certificata è un sistema in grado di superare le "debolezze" della normale posta elettronica e deve essere utilizzata ogni volta sia necessario avere prova opponibile in giudizio sull´invio e la consegna di un determinato documento. La Pec ha una considerevole serie di proprietà, oltre a quelle dell´e-mail tradizionale, quali la certificazione dell´avvenuta consegna del messaggio, dei contenuti, degli allegati nella casella di posta del destinatario messaggio. Permette inoltre la completa tracciabilità della casella mittente e quindi del suo titolare e la garanzia dell´identità del mittente titolare della casella. "Siamo parlando - prosegue Maccari - di un´innovazione in grado di generare enormi risparmi sul piano economico, sia nel settore pubblico sia in quello privato e di semplificare i rapporti tra i privati e la Pa e tra gli Enti pubblici in genere. Vengono infatti abbattute le spese postali e i costi relativi all´acquisto di carta e buste, dematerializzati i documenti ed evitati i costi di stampa della documentazione grazie all´archiviazione digitale. A questo si aggiunge altresì un considerevole risparmio di tempo per gli utenti e per gli operatori evitando le code agli uffici postali". Nel corso del 2009 la sola Regione Lombardia ha ricevuto da Comuni, Province e Comunità montane poco più di 40.000 raccomandate, a cui si aggiungono le 80.000 raccomandate inoltrate da cittadini. Ciò significa che per il solo invio verso Regione gli Enti locali hanno sostenuto una spesa di oltre 136.000 euro. Regione Lombardia ha invece sostenuto, nel corso del 2009, una spesa per raccomandate e posta prioritaria quantificabile in oltre 200.000 euro. Una specifica analisi svolta su un Comune campione di 35.000 abitanti ha evidenziato una spesa annua per le comunicazioni verso la Pubblica Amministrazione di oltre 35.000 euro. E´ evidente il risparmio ottenibile con l´uso della Pec, che ha un costo di gestione di 50 euro annui. Al risparmio sulle spese postali va aggiunto il risparmio connesso alla maggiore efficienza, ai minori di spazi di archiviazione, alla riduzione del contenzioso. "Sappiamo - conclude Maccari - che nonostante i grandi sforzi per la sua diffusione, la Pec è uno strumento ancora oggi poco conosciuto e largamente sottoutilizzato da parte di chi potrebbe già farlo, anche a causa di procedure d´utilizzo a volte farraginose. Il nostro compito, nei prossimi mesi, sarà quello di condividere con tutti gli enti della pubblica amministrazione lombarda procedure uniformi per rendere questo strumento definitivamente operativo, con indubbi vantaggi per la comunicazione tra enti pubblici e cittadino".  
   
 

<<BACK