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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Ottobre 2010
 
   
  NUOVO MODELLO DI APPROCCIO TRA CULTURA E ECONOMIA PRESENTATA A MILANO FLORENS 2010, DAL 12 AL 20 NOVEMBRE PROSSIMI

 
   
  Milano, 14 ottobre 2010 - Un laboratorio globale di arte, cultura, ed economia, una macchina che produrrà dal 12 al 20 novembre prossimi 30 convegni, 10 mostre e 150 eventi. Questa la carta di identità di Florens 2010, la manifestazione presentata ieri dal direttore artistico Davide Rampello nella sede di Intesa San Paolo, fortemente voluta da Confindustria Firenze, di cui era presente il presidente Giovanni Gentile, e a cui hanno dato il proprio patrocinio tutte le istituzioni con sede a Firenze: Regione, Provincia e Comune. «Florens 2010 è un modello pioneristico di approccio alla cultura in un momento in cui è necessario mettere a sistema diverse componenti di ricerca per valorizzare i beni culturali», ha dichiarato nel suo intervento alla conferenza stampa l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. «Nuove modalità di approccio che, come indica questa manifestazi one, devono salvare, ma anche rilanciare. Un aspetto che devo sottolineare con particolare apprezzamento è la comprensione, che trapela dal programma, della necessità di coniugare lo sviluppo legato alla competitività con la sostenibilità ambientale. Questo significa aver chiaro per esempio che oggi cultura e turismo vanno insieme, che l´ambiente e il territorio sono ricchezze da tutelare perché influiscono sulla capacità competitiva di un sistema». La Toscana con Florens 2010 – ha proseguito l’assessore Scaletti - può essere un punto di partenza per avviare grandi pratiche a livello nazionale e internazionale, un vero e proprio laboratorio per intercettare le pratiche migliori a favore dei beni culturali. Per la Regione Toscana la cultura è un bene primario, un enorme patrimonio; e quindi guarda con grandissima attenzione all´interesse che privati e mondo industriale dimostrano verso questo sett ore, che consideriamo un segnale di lungimiranza, come dimostra la Fondazione appositamente creata per far sì che questo non sia solo un evento spot, ma un vero e proprio programma di lavoro. La cultura non è solo elemento di crescita del Pil, è un volano straordinario anche per la crescita della coscienza individuale e collettiva, per la capacità di renderci consapevoli del passato per aiutarci a costruire il futuro in tutti i suoi aspetti».  
   
 

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