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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Novembre 2006
 
   
  DAL RAPPORTO SUI PREZZI SETTEMBRE-OTTOBRE 2006 PREZZI IN CALO IN TUTTA LA TOSCANA, REGISTRATA UNA MEDIA DEL -0,25% GROSSETO È LA CITTÀ PIÙ ECONOMICA, MENTRE PISTOIA HA IL PIÙ ALTO NUMERO DI PRODOTTI A COSTO ELEVATO

 
   
   Firenze, 22 novembre 2006 - Prezzi al consumo in calo in tutta la Toscana. I dati tratti dalle quattro città campione (Firenze, Pisa, Grosseto e Pistoia) nel periodo settembre-ottobre 2006 mostrano una variazione negativa simile: Firenze eguaglia il dato nazionale (-0,1%), Pisa fa segnare -0,2%, Pistoia -0,3%, mentre Grosseto è la città con i ribassi più consistenti (-0,5%). Questo dato influenza anche le variazioni tendenziali, dove Firenze e Grosseto fanno segnare un +2,0% (nel mese precedente, rispettivamente, erano +2,3% e +2,7%), Pisa presenta un +1,7% (dal +2,0% precedente), mentre Pistoia si caratterizza come la città dai rincari più contenuti: solo + 1,5% rispetto al +1,9% di settembre. Nel mese di ottobre, sono da segnalare diminuzioni nei costi relativi ai trasporti, con variazioni che passano dal -1,0% di Firenze ed il -1,4% di Grosseto anche in virtù del ribasso dei prodotti petroliferi. Altro capitolo di spesa caratterizzato da ribassi è quello delle spese per la salute, nel quale è stato un calo dei prezzi del -1,2%, dovuto principalmente alla diminuzione dei costi dei medicinali, presi in carico dal Sistema Sanitario Nazionale. Tra le buone notizie, inoltre, da annoverare la variazione del -1,0% delle spese per "Ricreazione, spettacoli e cultura" . Per quanto riguarda gli aumenti, invece, fanno la parte i prodotti ed i servizi legati all´istruzione, dove si registrano variazioni comprese fra il +1,1% di Pisa ed il +2,2% di Grosseto. Altri prodotti in aumento sono quelli relativi agli strumenti per la comunicazione (rilevati direttamente dall´Istat), con rincari medi del +0,4%. Nel mese di settembre la Toscana ha fatto registrare una variazione annuale, cioè rispetto a settembre 2005, del +1,9%, un dato inferiore a quello (+2,1%). Su base mensile, invece, i prezzi sono diminuiti maggiormente a livello regionale (-0,2%) che a livello nazionale (-0,1%). L´unica città che presenta variazioni positive dell´indice dei prezzi è Firenze (+0,3% rispetto ad agosto) mentre quelle dove la diminuzione è stata maggiore sono Massa e Livorno (entrambe -0,8%). L´energia elettrica ed il gas hanno registrato consistenti aumenti, con rincari addirittura del +15,4% (rispetto a settembre 2005) nelle città di Pistoia e Grosseto. In diminuzione, invece, il prezzo dei carburanti, che a Pistoia ha toccato il -4,2% e a Pisa il -5,2%. Nonostante questo, però, il prezzo della benzina verde risulta notevolmente più caro rispetto a dicembre 2005. Se guardiamo all´intero panorama italiano, Napoli è la città con il più alto numero di prodotti del ´paniere´ a prezzo medio-basso. Esattamente il contrario di Genova e Rimini. Fra le città toscane è Grosseto quella con il presenta il maggior numero di prodotti convenienti, seguita da Firenze e Pisa, mentre Pistoia è quella che ha fatto rilevare il più alto numero di prodotti dal costo elevato. Il rapporto completo è disponibile on line a partire da oggi sui siti http://www. Regione. Toscana. It/cif/stat/pubbl-prezzi. Shtml e su www. Prezzinvista. It .  
   
 

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