|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Maggio 2006 |
|
|
  |
|
|
SVIZZERA: INDICATORE UBS DEI CONSUMI IN LIEVE CALO
|
|
|
 |
|
|
Zurigo/Basilea, 24 maggio 2006 - L’indicatore Ubs dei consumi, a quota 1,62 nel mese di aprile, ha registrato una lieve flessione rispetto a marzo ma resta nettamente al di sopra del valore di febbraio e avvalora quindi l’opinione degli economisti Ubs, che prevedono ancora un solido trend per i consumi privati. Malgrado la leggera correzione da 1,76 in marzo a 1,62 in aprile, l’indicatore mensile dei consumi calcolato di Ubs si mantiene su livelli elevati e resta ancora nettamente al di sopra del valore di 1,37 registrato a febbraio. L’indicatore Ubs dei consumi è calcolato sulla base di cinque sottoindicatori che – tranne quello relativo alla fiducia dei consumatori – sono disponibili su base mensile e di regola con rapidità. La flessione di aprile è imputabile soprattutto alle nuove immatricolazioni di automobili, in diminuzione del 14,3% rispetto ad aprile 2005. Inoltre, un certo calo di pressione è stato osservato nel commercio al dettaglio. Sul versante positivo vanno segnalati il progresso dell’indice relativo alla fiducia dei consumatori nonché l’incremento dei pernottamenti in alberghi di residenti in Svizzera. Il quinto sottoindicatore è rappresentato dagli acquisti con carte di credito effettuati mensilmente tramite Ubs presso punti di vendita in Svizzera. Nonostante la leggera contrazione di aprile, gli economisti Ubs prevedono ancora una solida tendenza per i consumi privati. A favore di questa tesi depone in particolare la ripresa sempre più evidente del mercato del lavoro: negli ultimi 12 mesi il tasso di disoccupazione destagionalizzato si è mantenuto in costante discesa passando dal 3,8% al 3,4% nell’ultimo rilevamento. I sondaggi confermano inoltre un fabbisogno ancora elevato di reclutamento da parte delle imprese. Entrambi i segnali si prestano a una lettura in chiave decisamente positiva da parte delle famiglie. Non deve perciò sorprendere il nuovo progresso nel 2° trimestre dell’indice di fiducia dei consumatori, nel frattempo attestatosi nettamente sopra il valore medio di lungo periodo. Gli economisti Ubs sono perciò fiduciosi nell’ulteriore e importante ruolo di sostegno alla congiuntura da parte dei consumi privati. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|