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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Ottobre 2010
 
   
  FORMIGONI: MENO BUROCRAZIA FA BENE AL TURISMO

 
   
   "Occorre immaginare forme di collegamento diretto tra la Commissione Europea e i governi regionali". Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha disegnato la governance delle politiche sul turismo, sottolineando la necessità di un sempre maggiore coinvolgimento delle Regioni: non a caso i cartelloni della Conferenza nazionale 2010 del turismo, a cui ha partecipato il 15 ottobre pomeriggio, vedono la presenza del logo ufficiale della Regione Lombardia. Formigoni ha parlato dopo il ministro del turismo indiano, Selja Kumari e il vice direttore dell´Agenzia federale russa per il turismo, Evgeny Pisarevskiy. Lo ha fatto sottolineando una serie di problemi e soluzioni concrete: è il caso, ad esempio, della questione relativa alla circolazione delle persone in Europa: "Alcuni mercati di interesse turistico per l´Europa si trovano penalizzati da oneri burocratici supplementari e dall´impossibilità pratica di raggiungere l´Ue attraverso viaggi organizzati secondo la modalità del last minute". È il caso di mercati in tendenziale crescita come Cina, Russia e India, ma anche di mercati che presentano elevata capacità di spesa, dall´Arabia Saudita agli Emirati Arabi Uniti, al Kuwait e al Qatar. "È tempo - ha detto il presidente della Lombardia alla platea in cui sedeva anche il vice presidente della Commissione europea con delega al turismo, Antonio Tajani - di arrivare a stipulare accordi per superare gli attuali vincoli burocratici" e, così facendo, sviluppare ulteriormente il settore del turismo. Il metodo di lavoro, secondo Formigoni, deve essere quello della cooperazione a tutti i livelli di governo: "Penso - ha notato il presidente della Lombardia rivolgendosi al tavolo dei relatori presieduto dal ministro del Turismo, Michela Brambilla - alla questione delle aliquote Iva per gli operatori del settore che sono generalmente più alte della media europea e necessiterebbero di un adeguamento in grado di far guadagnare competitività al comparto". Oppure, ancora, alla valorizzazione di strumenti importanti per il turismo come il web e l´information communication technology: "I dati - ha sottolineato Formigoni - ci dicono che tra i canali di comunicazione, che influenzano la domanda di turismo verso l´Italia, il web incide oggi sulle scelte del 35 per cento dei turisti stranieri, posizionandosi come primo vero strumento di comunicazione dopo il passaparola e l´esperienza personale". Non passa solo attraverso l´investimento sul web, gli smartphone e i navigatori satellitari lo sviluppo del turismo: "Regione Lombardia - ha concluso Formigoni - vede nei 13 sistemi turistici istituiti nel 2005 lo ´strumento principe´: permettono, infatti, di stimolare una progettualità condivisa tra pubblico e privato e di proporre un´offerta integrata dei servizi". Anche in casa propria, la Regione Lombardia, il metodo di lavoro è quello della cooperazione.  
   
 

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