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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Ottobre 2010
 
   
  A MILANO NEL SECONDO TRIMESTRE UN BALZO PER LE ASSUNZIONI SPECIALIZZATE BANCHE E ASSICURAZIONI TRAINANO LA RIPRESA, SEGNALI CONFORTANTI DA COMMERCIO E TLC I CONTRATTI SONO AUMENTATI DEL 259% RISPETTO AL 2009. FORTE CRESCITA DELLE ASSUNZIONI PER LE DONNE I LAVORATORI ITALIANI IN NETTA MAGGIORANZA. NEL PRIMO SEMESTRE UN TREND POSITIVO PER TUTTO IL GRUPPO

 
   
   Verona, 19 ottobre 2010 - In Job: Tra indici positivi e improvvise frenate, la ripresa dell’economia appare tutt’altro che solida, però vi sono segnali di recupero anche sul fronte occupazionale. In provincia di Milano il secondo trimestre del 2010 ha portato infatti una ventata di ottimismo nel settore delle assunzioni somministrate (in forte sviluppo rispetto all’anno scorso), grazie al recupero di comparti trainanti come la finanza e il commercio e un rinnovato interesse per tipologie di impiegati altamente specializzati. Secondo le rilevazioni dell’agenzia per il lavoro In Job, infatti, il mercato torna a chiedere personale qualificato da destinare alla riorganizzazione delle attività aziendali, favorendo le soluzioni flessibili senza trascurare obiettivi di sviluppo stabile. A confronto con lo stesso periodo del 2009, le analisi statistiche tra aprile e giugno evidenziano la crescita del 259% dei contratti. Tra i nuovi collocati gli operai sono in netta preponderanza (79%), mentre l’incidenza degli stranieri è ai minimi termini. Le donne si rafforzano ulteriormente e con un +32% superano i quattro quindi degli assunti. Tra i settori che assumono di più nell’area di Milano, In Job segnala appunto il buon recupero delle banche-assicurazioni, comparto che si fa notare con il 62% dei nuovi lavoratori collocati; al secondo posto, con il 15% delle richieste, si trova il commercio davanti alle telecomunicazioni con il 10%. Tra i principali motivi di ricorso al lavoro somministrato gli aspetti organizzativi (start-up, riorganizzazioni, turni) con il 96% precedono gli aspetti produttivi (progetti e nuove commesse), contenuti al 3%. “Quest’anno, come mostrano i risultati del periodo, l’attività nell´area di Milano si è arricchita grazie alle interessanti opportunità che sono state colte in maniera costruttiva, tanto da poter prevedere che l’intero periodo si svilupperà in misura positiva, tornando a mostrare un trend di sicura crescita – precisa Giada Rampini, responsabile di In Job per l’area del capoluogo lombardo –. Inoltre per effetto del nostro posizionamento abbiamo potuto scegliere con quali aziende e in quali settori operare, e questo grazie a servizi di qualità costruiti nel tempo. Infatti nostri partner ci considerano affidabili in particolare quando le attività si concentrano sull’aspetto organizzativo, oggi tra i più importanti”. “Per quanto i comparti di attività, nel secondo trimestre ci siamo concentrati prevalentemente verso il settore bancario e assicurativo, che si conferma il nostro maggior bacino di business, e il commercio. Abbiamo inoltre riaperto le porte al settore delle telecomunicazioni, in particolar modo dei contact center, che sempre più spesso stanno proponendo contratti di maggior stabilità. Ed è proprio questa modalità – conclude Giada Rampini – che sta facendo riscoprire il mondo dei call center a tutta quella porzione di mercato che oramai non sembrava apprezzarne più il servizio e l’operatività offerta”. “Il nostro gruppo, grazie alla fidelizzazione della clientela, alla diversificazione dei servizi e al forte orientamento alla qualità, è riuscito a riprendere i trend del 2008 - spiega Carlo De Paoli, presidente di In Job -. Questo ci permette di guardare al futuro con più ottimismo, pur nella consapevolezza che il nostro ruolo dovrà qualificarsi sempre più sul piano delle competenze e della qualificazione del personale, oltre che nella gestione di una sana flessibilità, volano per un’occupazione stabile”.  
   
 

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