URSAP-FEDERLAZIO: FARMACIE NON POSSONO SVOLGERE COMPITI DEI MEDICI SPECIALISTI
Roma, 19 ottobre 2010 - Intervento della dott.Ssa Claudia Tulimiero Melis, Presidente di Ursap-federlazio (Unione Regionale Sanità Privata). “Sono semplicemente aberranti i decreti che assegnano alle Farmacie compiti che sono esclusivamente dei Medici specialisti presenti sul territorio, pubblici, privati e classificati. Da una parte il Ministro si preoccupa di stabilire una soglia per assicurare la qualità delle analisi ai laboratori già regolarmente autorizzati e accreditati (200.000 analisi), dall’altra dà il via libera ai farmacisti per l’esecuzione delle analisi con test autodiagnostici che dovranno essere poi confermati dai ‘veri laboratori’. Dunque: doppia spesa pubblica in una sanità completamente politicizzata e con sprechi enormi inarrestabili. Per non parlare delle prestazioni di Medicina fisica e Riabilitazione che potranno essere svolte in uno spazio dedicato in farmacia e che escludono completamente il medico specialista di branca. Siamo stanchi di una politica sanitaria che premia i più potenti, impoverendo professionalità e anni di studi dei medici che da decenni svolgono un lavoro in trincea sul territorio laddove erano inesistenti i servizi di Medicina specialistica. Visto che in Regione Lazio in questi giorni si sta lavorando per imporre requisiti minimi a chi esercita ‘lo stesso mestiere’ con costi enormi per le piccole imprese, chiediamo al Ministro Fazio di aprire l’autorizzazione per i laboratori ed ambulatori accreditati alla distribuzione diretta dei farmaci preannunciando sconti considerevoli. Nel frattempo invitiamo la Regione Lazio a non dare esecuzione ai decreti e a ricorrere nel contempo alla Corte costituzionale per la violazione delle prerogative regionali in materia di autorizzazione che questi decreti attuano. E in tutto questo l’Ordine dei Medici cosa fa per tutelare i suoi iscritti contro l’avanzata delle Farmacie in Sanità?”