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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Ottobre 2010
 
   
  PESCA: PESCATURISMO, I TURISTI CHIEDONO MAGGIOR CONFORT E OSPITALITÀ A TERRA NELLE CASE DEI PESCATORI

 
   
  Federcoopesca sintetizza le richieste di fruitori e operatori per migliorare il servizio. Migliorare il confort delle imbarcazioni e l’accessibilità dei punti di sbarco, ampliare la gamma delle tecniche di pesca che possono essere esercitate da una imbarcazione di pescaturismo, ricevere ospitalità a terra, nelle abitazione dei pescatori. Queste le richieste delle 2500 perone che, nel corso del Salone Nautico di Genova, hanno visitato il peschereccio “Castel Dragone”, utilizzato dalla Federcoopesca-confcooperative per promuovere la pescaturismo. Una attività praticata da meno del 6% della flotta peschereccia nazionale, che nel migliore delle ipotesi, riesce a lavorare tre giorni a settimana per 6 mesi all’anno. “Cresce – sottolinea l’associazione- l’interesse per questo segmento turistico, ma l’offerta è ancora troppo lasciata all’iniziativa personale. Manca una strategia di sistema”. Tra le difficoltà maggiori, gli operatori segnalano: la fatica nell’ottenere finanziamenti; eccessiva burocrazia per il rilascio delle autorizzazioni; condizione climatiche che limitano la possibilità di questa attività; costi che a volte superano i ricavi; limite nel numero massimo di passeggeri. Per ovviare a questi problemi, il 68% dei pescatori che praticano pescaturismo si dichiarano favorevoli ad ampliare l’attività e offrire servizi di ittiturismo. L’ospitalità a terra nelle case dei pescatori può essere, infatti, praticata in tutti i periodi dell’anno. “Una scelta – sottolinea la Federcoopesca- perfettamente in linea con il ruolo di imprenditorie ittico che il pescatore è chiamato sempre più ad assolvere”. Se per la pescaturismo, però, è necessario svecchiare la normativa, creare un disciplinare e una certificazione di qualità, per l’ittiturismo vanno gettate ancora basi normative specifiche. Secondo l’associazione ci sono tutte le premesse affinché l’ittiturismo possa ricalcare il successo di quanto è avvenuto in agricoltura con l’agriturismo  
   
 

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