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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Ottobre 2010
 
   
  PREMIO ROTONDI A SCUOLA RESTAURO BENI FVG

 
   
  Trieste, 19 ottobre 2010 - La Scuola di conservazione e restauro dei beni culturali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha ottenuto il massimo riconoscimento nella sezione Mondo del premio Pasquale Rotondi ai salvatori dell´Arte, giunto alla 13.A edizione. Indetto dal Comune di Sassocorvaro, in provincia di Pesaro e Urbino, il Premio è stato consegnato nella Pieve Romanica di Carpegna. La Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro ha rivestito notevole importanza per la salvaguardia del patrimonio artistico italiano. Prima dell´inizio della seconda guerra mondiale vi fu infatti istituito un centro di raccolta delle principali opere d´arte del territorio nazionale, al fine di salvaguardarle dagli effetti del conflitto. La Rocca di Sassocorvaro fu scelta allora tra numerose altre analoghe costruzioni in quanto si presentava come una fortezza sicura e inespugnabile. Il premio porta il nome dell´allora soprintendente Pasquale Rotondi che fu il curatore del centro. Così, per oltre cinque anni, dal 6 giugno del 1940 la Rocca fu il nascondiglio ideale di capolavori come La Tempesta del Giorgione, buona parte delle opere del Tiziano, del Tintoretto, di Raffaello, del Perugino, del Mantenga, del Canaletto e del Tiepolo. Ecco, dunque, che il riconoscimento conferito alla Scuola regionale di conservazione e restauro dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia, distintasi tra l´altro per il recupero del patrimonio artistico locale dalle macerie del terremoto del 1976, assume un particolare significato. Le è stato assegnato per avere portato a termine in Mauritania il progetto di cooperazione internazionale Salvaguardia delle biblioteche nel deserto. Progetto, avviato nel 2007, che ha consentito la formazione di dodici specialisti mauritani che ora lavorano in cinque laboratori appositamente attrezzati e situati nella capitale della Mauritania, Nouakchott, e nelle quattro antiche città di Ouadane, Chinguetti, Tichitt e Oualata che fanno parte del patrimonio mondiale dell´umanità in quanto rappresentano una testimonianza di eccezionali insediamenti costruiti in funzione delle vie commerciali del Sahara.  
   
 

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