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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Ottobre 2010
 
   
  BOLZANO: DALLA GIUNTA: DURNWALDER INFORMA SULLŽINCONTRO CON IL MINISTRO FRATTINI

 
   
  Bolzano, 19 ottobre 2010 - -Un colloquio a livello di rappresentanti delle istituzioni, già pianificato da tempo, "con la piena disponibilità a riallacciare la collaborazione tra il Governo e la Provincia, a cominciare dallo sblocco di norme di attuazione giacenti in Commissione": così il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha definito lŽincontro di sabato a Merano con il ministro degli Esteri Franco Frattini. Sugli esiti ha informato ieri la Giunta provinciale. "Con franchezza e oggettività abbiamo affrontato le questioni ancora aperte nel rapporto tra Roma e Bolzano", ha spiegato il presidente Durnwalder riferendo di aver informato la Giunta provinciale sui risultati del suo colloquio di sabato sera a Merano con il ministro Frattini, avvenuto su richiesta di questŽultimo. "Altri incontri seguiranno a vari livelli, e se il Governo vuole confermare la collaborazione e lŽapertura segnalate ha la possibilità di farlo subito mettendo mano ad alcune norme di attuazione giacenti nella Commissione dei 6 o dei 12", ha aggiunto il Presidente. LŽincontro istituzionale è servito per approfondire tre blocchi di tematiche che riguardano lŽaggiornamento dellŽautonomia: le norme di attuazione attualmente allŽesame delle Commissioni paritetiche, quelle nuove da sottoporre ai Sei e ai Dodici, la modifica di altre norme statali. Nel primo gruppo, ha ricordato Durnwalder, figurano la garanzia di personale bilingue stabile nelle Forze di polizia in Alto Adige; le prove di conoscenza linguistica nei concorsi per uditori giudiziari (con almeno una prova da sostenere nella madrelingua, per evitare dichiarazioni di comodo); il chiarimento sui controlli preventivi della Corte dei conti sui regolamenti provinciali (che in attuazione dellŽAccordo di Milano spetterebbero alla Provincia per gli enti finanziati quali Lub o Laimburg, ma anche i Comuni); il trasferimento dallŽAnas di strade statali e beni strumentali; la soppressione dellŽEnac e la presenza dellŽEnav allŽaeroporto di Bolzano; la delega degli Archivi di Stato a Bolzano con assunzione di oneri finanziari da parte provinciale. Tra le norme di attuazione da sottoporre alle Commissioni paritetiche, Durnwalder e Frattini hanno ragionato sul futuro assetto del Parco dello Stelvio, con eventuale assegnazione dellŽamministrazione alla Lombardia e alle Province di Bolzano e di Trento, che assumerebbero anche gli oneri finanziari, e del trasferimento di competenze amministrative sulla Rai a Bolzano e in materia di raccolta e distribuzione della Posta. Durnwalder ha prospettato anche lŽaumento dei Consiglieri di Stato dio lingua tedesca da 2 a 3 e lŽindizione di un concorso ad hoc per un contingente bilingue nelle Forze di polizia, "aperto agli altoatesini di madrelingua italiana, tedesca e ladina che sappiano le due lingue e siano quindi esonerati dal prestare preventivamente tre anni di servizio militare." Riguardo alla modifica di altre norme statali, nellŽincontro di Merano il Ministro e il Governatore hanno discusso tra lŽaltro della ratifica italiana del Protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi, ancora latente, e di un possibile sostegno statale ai familiari delle vittime del disastro ferroviario in Venosta. Infine si è parlato, come ha riferito Durnwalder alla Giunta, del potenziamento della linea ferroviaria del Brennero con tunnel di base e annessa proroga della concessione per lŽAutobrennero per cinquantŽanni. Frattini ha segnalato la disponibilità del Governo a risolvere la questione nel senso auspicato dalla Provincia, vale a dire con una proroga raggiunta attraverso il necessario lavoro di persuasione a Bruxelles. Ma il problema, ha specificato Durnwalder, va chiarito anche a Roma: "Il ministro alle Finanze conta naturalmente sui proventi dal nuovo bando di gara per la concessione, il ministro alle Infrastrutture punta invece sul finanziamento trasversale del Bbt con gli incassi dei pedaggi autostradali", ha detto Durnwalder. Se a prevalere fosse invece un colosso del settore, gli effetti potrebbero essere minori investimenti, aumento dei pedaggi e niente finanziamento trasversale. Frattini ha confermato il suo impegno sul progetto Brennero nei contatti con lŽAustria e anche nelle sedi internazionali.  
   
 

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