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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Ottobre 2010
 
   
  ANFOV PUBBLICA UNO STUDIO SULLE OPZIONI TECNOLOGICHE PER ABBATTERE I COSTI DI REALIZZAZIONE DELLE NEXT GENERATION NETWORKS (NGN). SUL TEMA FONDAMENTALE DELLA CONDIVISIONE DELLE OPERE CIVILI, ANFOV HA MESSO A PUNTO UN MODELLO DI CATASTO DELLE INFRASTRUTTURE.

 
   
   Milano, 19 ottobre 2010 - Il 21 ottobre, Anfov presenterà ad Agcom e al Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo economico lo studio "Reti di accesso di nuova generazione (Ngan). Interventi per uno sviluppo sostenibile: Catasto delle infrastrutture e criteri tecnologici realizzativi” sulle opzioni tecnologiche per contenere i costi di sviluppo delle reti Ngn. Destinato soprattutto ad operatori e pubbliche amministrazioni, lo studio delinea un modello per costruire un catasto delle infrastrutture esistenti potenzialmente riutilizzabili per la posa delle Ngn, definisce gli standard tecnici per realizzare gli impianti e indica gli interventi normativi necessari. Lo studio sarà presentato in Smau, il 21 ottobre alle ore 13 (Arena 2 Padiglione 3). Le amministrazioni locali e le aziende di servizi di gas, luce, acqua possiedono e gestiscono infrastrutture, come tubazioni e fibre, che rappresentano delle dorsali cittadine ed in alcuni casi raggiungono edifici residenziali. I costi per la realizzazione delle reti Ngn possono essere significativamente abbattuti, nella fase di scavo attraverso un utilizzo razionale ed efficiente di queste infrastrutture già esistenti e nella fase di cablaggio attraverso la standardizzazione tecnica. Partendo da questa premessa tecnico-economica Anfov (associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione, www.Anfov.it) ha istituito un gruppo di lavoro. 33 esperti rappresentanti di aziende associate, (tra cui Telecom, Fastweb, Italtel, Valtellina, Sirti), in collaborazione anche con Cittalia – Anci Ricerche, hanno lavorato alla definizione di un documento tecnico che dovrebbe consentire agli operatori e alle pubbliche amministrazioni di abbattere significativamente i costi di progettazione e realizzazione delle Ngn. Tre sono i temi affrontati dallo studio: 1) Il catasto delle infrastrutture di reti; 2) Il cablaggio ottico di edifico; 3) Le tipologie di fibra da utilizzare nei diversi contesti. Il Catasto delle infrastrutture di reti - Dal momento che i costi di scavo e posa delle Ngn rappresentano dal 60% al 90% per cento del totale, è opinione di tutti gli stakeholder del settore che la condivisione delle infrastrutture civili esistenti sia la via più realisticamente praticabile per realizzare le Ngn. Fonti Anfov stimano che utilizzando le infrastrutture già disponibili, sia possibile abbattere i costi per lo sviluppo delle Ngn da 35B€ a 10B€ circa. Sul piano operativo, però, questo richiede prima di tutto un’informazione accurata e aggiornata sulle infrastrutture di posa potenzialmente riutilizzabili per la realizzazione delle reti. Il modello per la realizzazione e la gestione di un “Catasto delle infrastrutture di reti” presentato da Anfov risponde a questa esigenza. Il catasto, una volta realizzato, metterà a disposizione dei soggetti interessati i dati tecnici relativi alle opere civili disponibili nelle aree di interesse degli operatori: quali sono le caratteristiche della tratta da coprire, da quali punti si può accedere, chi sono i titolari dei diritti e chi può concedere le autorizzazioni per l’utilizzo. Il catasto sarà un sistema informativo semplice ma completo per supportare gli operatori nella fase di “planning” con conseguente risparmio di costo nella fase di costruzione. Sono chiare le difficoltà di realizzazione di tale iniziativa, dovute alla molteplicità degli interlocutori, alla numerosità, varietà e disparità delle informazioni che devono essere raccolte. Per questo, dal lavoro di Anfov è emersa la necessità di avere un garante per queste informazioni, idealmente Agcom, che ha interesse a coinvolgere e stimolare tutti gli attori interessati, garantendo imparzialità. E’ ancora molto difficile, al momento, una stima sull’investimento necessario per realizzare il catasto (architettura e dimensionamenti sono ancora da definire), però le linee guida prevedono l’utilizzo di piattaforme open source con un contenimento significativo dei costi. Le modalità di finanziamento potranno essere o totalmente di tipo pubblico, ipotizzando anche un sistema di canone o tariffazione per gli utilizzatori, o misto pubblico-privato. La realizzazione pratica del catasto comincerà con un progetto pilota, presso alcuni comuni individuati insieme a Cittalia, la fondazione di ricerca dell’associazione nazionale comuni italiani (Anci), che ha affiancato Anfov in questa iniziativa. Già nel 2011, dovrebbero essere disponibili i primi esempi di realizzazione pratica del catasto. Cablaggio ottico di edificio - La seconda parte del documento Anfov fornisce le linee guida su come realizzare il cablaggio, sia per il singolo utente sia per gli edifici multi-utente. Il documento analizza il portafoglio delle tecnologie disponibili, fornisce una rassegna critica riguardo ai cavi, alla fibra e ai connettori. Identifica anche le specifiche di impianto, i parametri e gli standard di prestazione. Viene analizzata la normativa esistente e sono formulate proposte per regolamentare le diverse tipologie di impianti. Molto interessante la rassegna esperienze internazionali di riferimento. Tipologie di fibre utilizzabili nei vari contesti Nella terza parte del documento gli operatori interessati potranno trovare dai principi trasmissivi e parametri fondamentali fino ad una rassegna completa delle varie tipologie di fibra ottica esistenti, con indicazione di quale sia l’uso ottimale nei diversi contesti, Scopo del documento è dare conoscenza distribuita sul mondo delle fibre ottiche, estremamente tecnico e complesso, per definire i criteri di scelta. Utilizzando al meglio tutte le competenze settoriali, il documento rende questa informazione fruibile a tutti gli attori perché ciascuno possa utilizzarla al meglio. Dal 21 ottobre, il documento sarà disponibile al seguente indirizzo del sito Anfov: http://www.Anfov.it/s_lenostreattivita/progetti.html    
   
 

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