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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Ottobre 2010
 
   
  FINANZIARIA DA ASSESSORE VINTI (UMBRIA) “FORTE SOSTEGNO” A PROTESTA ASSESSORE REGIONALE TOSCANA CONTRO TAGLI

 
   
  Perugia, 21 ottobre 2010 – “Esprimo forte sostegno e piena solidarietà politica al collega toscano perché condivido le ragioni che lo hanno spinto a questa forma estrema di protesta”. È quanto dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e alle Politiche abitative dell’Umbria, Stefano Vinti, in merito all’iniziativa dell’assessore al Welfare della Regione Toscana, Salvatore Allocca, “che è stato costretto a salire sul tetto dell’Albergo popolare a Firenze – spiega Vinti - come forma di protesta rispetto ai tagli portati alle risorse delle Regioni con la manovra finanziaria dello scorso luglio”. “Allocca – dice l’assessore umbro - è salito in cima ad un tetto perché la manovra porta tagli pesanti alla spesa pubblica colpendo settori vitali come il trasporto pubblico, il sostegno all’occupazione, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, la scuola e la sanità. Senza una revisione del Patto di stabilità le Regioni dovranno tagliare i servizi o fare pagare maggiori spese ai cittadini”. In Umbria “la situazione è analoga – sottolinea - e per quanto riguarda un settore importante del welfare come l’edilizia residenziale pubblica, i tagli sono draconiani, con l’azzeramento dei trasferimenti statali previsti dal decreto legislativo 112/1998 per tutto il 2011 e il 2012, mettendo seriamente in discussione il piano di edilizia residenziale pubblica per il 2010. E tutto questo – evidenzia - a fronte di una domanda di alloggi in crescita e un disagio abitativo che si fa sempre più pressante, con aumenti degli sfratti per morosità e delle domande di sostegno per il pagamento degli affitti”. Secondo Vinti “si tratta di una situazione drammatica per la programmazione delle politiche, per la gestione amministrativa di importanti settori di servizio ai cittadini e alla persona, che rischia di mettere in discussione - conclude - anche il grande lavoro avviato per la realizzazione di una politica comune dell’Italia mediana nel campo dei trasporti, delle infrastrutture, della sanità e delle politiche sociali”.  
   
 

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