LOMBARDIA: QUARTA TAPPA NEL MILANESE DELL´ASSESSORATO ITINERANTE
Parabiago/Mi, 22 ottobre 2010 - "Il sistema calzaturiero è evidentemente un settore che ha fatto la tradizione della Lombardia nella pelletteria e questa eccellenza si incrocia con il sistema del made in Italy: ovvero con la capacità che, attraverso un brand tutelato, gli imprenditori di estrazione e cultura artigiana possano continuare a portare avanti il loro lavoro". E´ quanto detto il 21 ottobre dal vice presidente di Regione Lombardia Andrea Gibelli, che ha visitato a Parabiago (Milano) il calzaturificio Valsecchi nell´ambito dell´iniziativa "assessorato itinerante". Il calzaturificio Valsecchi è uno dei laboratori storici della produzione delle scarpe in tutto l´importante distretto artigiano di Parabiago e produce sia per il mercato interno che per quello europeo. "Andando nei laboratori e nelle aziende artigiane, noi amministratori riusciamo a comprendere se le misure di Regione Lombardia che riguardano i programmi dell´innovazione riescono a essere intercettate dai piccoli imprenditori". "Molti di loro sono infatti grandissimi lavoratori - ha detto l´assessore - ma conoscono meno gli strumenti che gli enti pubblici mettono a disposizione. Interessandosi a loro - ha aggiunto il vice presidente di Regione Lombardia - si comprende come funzionano i diversi comparti produttivi e in che misura siano efficaci gli strumenti che sono stati pensati e mirati agli stessi settori produttivi". Anche nel corso di questa quarta tappa dell´assessorato itinerante l´assessore Gibelli ha voluto ritornare sul tema della concorrenza sleale. "Oramai - ha detto il responsabile dell´Industria e dell´Artigianato della Lombardia - visito di continuo laboratori artigiani e quello che gli operatori mi chiedono è di non essere continuamente vessati dalla concorrenza sleale. Gli imprenditori, anche i piccoli artigiani, non temono la concorrenza: sono forti del loro lavoro; tutti però dobbiamo lavorare con regole certe, senza continuamente subire colpi di slealtà di chi copia marchi, di chi fa politica sul prezzo assolutamente fuori dalle posizioni del mercato libero". "Un sistema di regole - ha concluso Gibelli - deve essere assolutamente indicato".